L'ortografia questa sconosciuta.

Kamlo mi ha chiesto di pubblicare questo racconto di guerra su una partita giocata tempo addietro da lui e Galfrejus. Volendo mantenere una sembianza di democrazia negli NFSR (anche se sappiamo tutti che in realtà è una monarchia assoluta di cui io sono il mezzo di diffusione del consenso, monarchia retta dal tirannico Wazdakka) pubblico il tutto così come mi è stato consegnato, avendo da subito rinunciato anche solo a una sommarria pulizia dello stile e della forma. Se riuscite a superare lo scoglio dei forestierismi meridionali il racconto comunque scorre, quasi come un libro di Camilleri...

"Era una uggiosa serata, e io, il Kamlo, e il buon galfreius, in arte Devil noct-ife, eravamo in vena di battaglia. Quindi aprimmo una piccola partita due contro due nella sempreverde mappa “in to the breach”. Avendo chiamato la partita “siete tutti coglioni” la gente arrivò subito (com’è noto a tutti quel nome tira più di una mandria di buoi): e ci trovammo davanti due perfetti sconosciuti, per di più niubbi da morire. Per non andare contro l’etica sacra del clan NFSR “gioca e lascia giocare”, abbiamo avviato la partita. E qui è incominciato l’inferno.
Mentre io (tau) e galfreius (guardia) ci bummiavamo (potenziavamo le nostre forze NDK) come non mai, lasciati indisturbati dai nostri nemici (un marine e un necron) piazzati aldilà del valico, e schieravamo le nostre invincibili truppe sulla breccia, ci arrivò una insolita richiesta: (traslazione libera dall’inglese) “ehi, ragazzi! Non ci attaccate per un pò che il mio alleato è andato a cenare!”. Storditi, ma comprensivi, abbiamo acconsentito ad una tregua momentanea, solo per scoprire che in realtà i ragazzuoli volevano imbrogliarci. Ma non avevano fatto i conti con i basilisk di galfreius! Annichiliti i costruttori del marine infingardo (che però era riuscito a costruire un culto della macchina), stanco della loro ostinata immobilità galfreius manda il suo vindicare in mezzo alle truppe nemiche, che manco sognando di poterlo rivelare si fanno abbattere come sagome di cartongesso dall’instancabile assassino. A tal punto il marine provò a uccidere il vindicare facendolo calpestare dai suoi assaltoni: stranamente la geniale tattica non ebbe successo. Increduli, i nemici cercano di vendicarsi della subdola tattica di galfreius, sferrando un attacco in grande stile attraverso la breccia, anche il marine, dotato solamente di assaltatori. Forse ai jetpack era finita la benzina. Ma non solo la task force trova dall’altra parte l’accanito schermo delle droni araldo, ma sperimenta pure tutta la gagliarda simpatia di una passeggiata attraverso i campi minati, dei quali l’ottimo galfreius aveva tappezzato il passaggio. D’altro canto i miei tau non rimangono a guardare, e mentre le droni araldo spazzano la forza d’assalto, le mie venti e ripeto VENTI squadre stealth al completo saltano oltre il costone di roccia riducendo il monolito al silenzio in un tempesta di colpi di fucili a fusione. Di che morte è morto quindi il marine, rimasto solo contro noi due, non lo scrivo. qualcuno potrebbe rimanere impressionato.
Unità NFSR della partita:
1)Il vindicare di Galfreius; che ha ucciso:
-un gran sacerdote necron
-un numero X di assaltatori dove 30 < X < 100
-un cappellano fresco fresco
-una squadra di cavalieri grigi (tanto per gradire)
-un eldar che passava di là
2) i campi minati di galfreius che ci hanno permesso di respingere lo uberattack! dei nostri nemici
3) le mie amorevole 20 squadre di stealth
4) i due nemici. Ci hanno aiutato più loro che tutte le nostre truppe messe assieme. Ah, vili gaglioffi!"