La Parola al Presidente (2)

Nonostante sia san Valentino e LUI sia impegnato, il nostro amato presidente riesce a pubblicare puntuale la sua rubrica. Però, se oltre al Quartiermastro devo fare anche il traduttore, voglio un aumento...



Green is best…

Cari lettori oggi il vostro osannato presidente vi delizierà col racconto riguardante la prima parte del torneo di sabato scorso cosicché tutti sappiano che verde è meglio…
Il mio curriculum torneistico era ancora vergine fino al fantomatico torneo del 02/02/2008 così, visto che il mio amico Kidney era tra gli organizzatori (per non dire L’organizzatore), decido di iscrivermi. Inutile dire che non nutrivo nessuna aspettativa di vittoria, sarei rimasto contento anche solo passando il primo turno… Ed invece il destino aveva in serbo molte sorprese per me.

Primo Scontro - Orki vs Guardia Imperiale
Il primo scontro è stato contro un nemico penso poco esperto o forse sfortunato….
Inizio io ed i miei Kamion si lanciano verso le fila nemiche rombando ed alzando un polverone,
la guardia inizia a sparare come se fosse un plotone di esecuzione e 2 dei miei camion cedono al fuoco nemico. Il mio avversario però non sa che è troppo tardi per lui perchè i miei orki sono già a distanza di carica… Sbarco tutti e 50 i miei orki, sparo, ed infine waaaaaaaghhhhh!!! Dei nemici non resta traccia. Vinco io di 420 a 60.

Secondo Scontro (ovvero "lo scontro fratricida") - Orki vs Guardia Imperiale
Questo scontro è stato duro da vincere più per il cuore che per i pezzi in gioco…
Ho dovuto eliminare un compagno, un amico… Divart. A causa di uno strano scherzo del destino, al secondo turno mi ritrovo contro Divart che giocava ben tre chimera carichi di kaserkin. La fortuna vuole che inizi di nuovo io… (un culo così non lo avevo dal 1930) Stessa tattica dello scontro precedente far rombare i kamion in avanti tra sputi e bestemmie degli orki imbarcati ansiosi di zpakkare omi. Il fuoco di risposta e quanto di più sfigato abbia mai visto… Di 9 colpi a forza 6 dei multilaser ne colpiscono ben pochi e quei pochi non penetrano la fuffissima corazza di cartone ed escrementi di squig... un po’ meglio i 3 requiem pesanti che mi immobilizzano un camion. Ma anche qui è troppo tardi e, tra cariche sul fianco dei carri e membra di kaserkin staccate ed arrostite su bbq (che cos’è? Ndr, anzi Ndt), la situazione si fa grave per la stoica Guardia che tenta il tutto per tutto cercando di travolgere i pelleverde… Senza riuscirci. Alla fine vinco, un po’ con il magone per aver eliminato un amico; ma all’inizio, come due veri samurai ci siamo guardati negli occhi ed abbiamo deciso che non c’erano sconti per nessuno. E così è stato.
Onore a te Divart, è stato un onore.

Terzo Scontro – Orki vs Eldar Oscuri (i sadomasochisti)
Questa partita è la più dura alla quale sono stato sottoposto in tutto il torneo, causa di ciò e stato un Arconte che, con un tiro salvezza invulnerabile di 2+, ha falciato mille e mille orki.
Inizio sempre io (il culo trasborda qui, ma state tranquilli, non ne avrò più per 100000 anni). Il mio avversario si è rintanato dietro un elemento scenico molto grande, allora divido le forze per accerchiarlo. Due kamion vanno a sinistra di 12 pollici, in modo da poter sparare sul fianco del Ravenger, e tre vanno a destra di 24 di pollici. I 2 kamion aprono il fuoco con i lanciarazzi ma la scarsa AB degli Orki non abbatte il Ravenger. Il mio nemico si sposta e mi finisce proprio in bocca... ed in più, come se non mi avesse già aiutato abbastanza, non sbarca le furie dal Rider… Il Ravenger mi elimina due camion, ma non importa: il più è fatto ormai. I tre kamion tornano indietro di 12 cosi da poter sbarcare il loro carico di morte. Uno dei tre riesce perfino ad abbattere il Rider e a far sbarcare le furie. Inutile dire che 9 furie contro 30 orki non hanno un gran che di vita lunga… anche se sono state ostiche -lo ammetto- grazie a questo piccolo scontro imparo un paio di cosette che mi serviranno molto più in là nel torneo. Dentro l’elemento scenico 20 Orki caricano l’arconte che fa 9 morti e salva 7 ferite… fortunatamente il tempo è scaduto e vinco io, di una manciata di punti.

Wazdakka

(Se volete sapere come sono arrivato all’alloro dovete pazientare ancora una settimana amici miei! Per oggi finisce qui il mio racconto.)