Bene, un altro sproloquio da politicante di Kamlo (che ora si fa chiamare anche Leopardo di Sion). Ovviamente i restanti NFSR si dissociano dal contenuto dell'articolo.
“A’ vutti si sparagna quann’è china,
ca quannu è leggia si sparagna sula.”
Proverbio siciliano
Esiste una nazione piccola piccola, che si affaccia sul mediterraneo. A nord confina con il Libano, a est con la Giordania, a sud con l’Egitto. Essa è Sion, Israele. Non vi preoccupate, non vi tedierò qui narrandovi la storia della nascita di questo stato nata dall’ambizione di un popolo a possedere realmente una terra sua da sempre, ma vorrei introdurvi un discorso che riguarda la nostra ora e la nostra città, Torino.
Come spero sappiate, qui ad Augusta Taorinorum si svolge annualmente una cosa chiamata “Fiera Internazionale del Libro”. Bene, quest’anno Israele è l’ospite d’onore della manifestazione. Neanche a dirlo, subito tutti i comunistoidi, filopalestinesi, sinistroidi d’Italia hanno gridato allo scandalo per questa scelta del comitato direttivo della Fiera. Non voglio spendere parole sul merito di questa obbrobriosa dimostrazione dell’ignoranza dilagante in Italia, voglio solo farvi notare una cosa: com’è vero (come ha detto il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) che tutti questi antisionisti siano in realtà degli antisemiti, anche se non ne sono coscienti. Infatti una cosa è criticare, anche aspramente, la politica di uno stato; un’altra è protestare dove la sua cultura viene proposta. Israele è piena di scrittori e artisti di talento, che hanno già ricevuto riconoscimenti internazionali, ma ciò a queste persone non importa: il nemico è il sionista, il giudeo che vuole sopraffare (sic!) i poveri arabi del medio oriente, che occupa una terra non sua e che attacca senza motivo le forze di hamas (che sparano si missili kassam sulle città israeliane, ma pieni di dolcetti e bambole per bambini). Per questi signori la questione non è più politica, è personale. E le questioni personali non si possono risolvere con la forza dei ragionamenti, ma solo con il cambiamento di atteggiamento di uno dei due contendenti. L’Italia, come al solito, ha realizzato la sua pessima figura, ma ormai ci siamo abituati. Dopo i tg che ci informano che l’esercito israeliano compie rappresaglie (come i nazisti!) sui miliziani palestinesi, dopo che con giubilo ci comunicano la notizia della mancata distruzione di una casa di un terrorista (avvertito dell’attacco dagli stessi israeliani per fargli sgombrare l’edificio), dopo che gli annunci delle morti si fanno solo quando sono gli arabi a morire, ora anche la cultura deve cadere sotto la mannaia della brutale politica sinistroide. Sono disgustato. Veramente.
TiPs Of ThE dAy: Combine the attacks with your allies or your enemy will crush you doing the same thing.
3 commenti:
Che dire... perle di rara saggezza.
(nonostante possa sembrare il contrario viste le mie ripetute lodi ad Allah [a cui peraltro non credo {come non credo al dio cristiano}] sono un filo-israeliano [e filo-semita in general])piuttosto convinto )
Bene, mi pareva di aver visto in te una persona intelligente. anzi venerdì sei libero?
Dipende dall'ora e dallo scopo.
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