lunedì 14 aprile 2008

Apocalisse a casa di Wazdakka.

Dal fatto che la Frase della Settimana della settimana scorsa sia seguita dalla Frase della Settimana di questa settimana, è facile intuire che in questi sette giorni non si è scritto niente su questo blog. Perciò, visto che i restanti NFSR non si attivano, scrivo qualcosa io. Cosa meglio che un bel racconto di guerra come ai vecchi tempi? Sta volta però non in Dawn of War ma sul tavolo da gioco, colle miniature! Oggi la squadra 1 si è riunita per una bella partita ad Apocalisse a casa del nostro amato Presidente. Sul campo erano contrapposti 5000 pti di Templari Neri (capeggiati nientemeno che da Helbrecht) guidati dalla mano corazzata di Kamlo e 4000 pti di Necron condotti in battaglia dalle menti congiunte di Wazdakka e Galfrejus. Prima di entrare nella mischia, per pareggiare i conti, il Noctifero ha stretto subolamente un accordo con 1000 pti di mercenari Kroot guidati da me...

I segugi che affollano le navate centrali della cattedrale sventrata dalle esplosioni sono irrequieti e schioccano insistentemente le fauci in direzione dei loro padroni. Sulle balconate meridionali i Bestikroot sembrano più tranquilli. Appollaiato nel vano un tempo occupato dal rosone sulla facciata, il Capo Modellatore scruta la piana antistante la cattedrale in cerca di un segno del nemico... o dei propri datori di lavoro. Il dio Oscuro e Mostruoso che si è abbassato a scendere a patti con una forma di vita inferiore deve temere, se può mai un dio temere, i propri avversari per aver assoldato il suo clan. Di solito gli umani o i deboli Eldar richiedono il suo aiuto. Mai però un Necron. Ma se davvero alla guida dei Templari Neri vi è Helbrecht in persona allora la cosa sembra più plausibile. Le macchine non conoscono la paura, ma non sono stupide. In ogni caso il Modellatore non sa se queste macchine sono anche leali o affidabili. Potrebbero averli attirati in una trappola o semplicemente averli messi tra sè e i guerrieri in nero per prendere tempo. L'offerta di armi tecnologicamente così avanzate come quelle dei Necron come pagamento, però, era troppo allettante per rifiutare. Perciò eccoli lì ad attendere sui resti di un'antica battaglia. Un lampo squarcia il cielo a ovest, sulla piana. Come un fulmine quattro figure gargantuesche compaiono davanti alla cattedrale. Due sono talmente vicini da poterli quasi toccare, uno appare a sud-ovest vicino alla cittadina abbandonata, l'ultimo più a nord nei pressi della cappella in rovina. Mentre tra i Monoliti cala una sorta di campo di forza, dai portali iniziano a scendere sul campo le silenti schiere metalliche. I richiami delle sentinelle dalle balconate nord sottolinea il perfetto tempismo dei Necron: anche i nemici sono arrivati. I possenti Land Raider raggiungono la cattedrale da nord ruggendo. Ignorando i Kroot aprono il fuoco coi cannoni laser verso i Monoliti: sanno bene che se riuscissero a distruggerli impedirebbero alle legioni immortali di continuare a fluire sul campo. Con una fragorosa esplosione uno dei Monoliti si abbatte a terra mentre il cristallo della matrice si spegne. Lentamente i restanti Monoliti si muovono per ricostituire la griglia protettiva che è stata interrotta colla distruzione di uno dei nodi. Presto si capisce cosa stiano cercando di proteggere. Con un rombo sordo e assordante il terreno si squarcia e, in mezzo alla piana, davanti al suolo sacro della cattedrale, la terra rivela il suo segreto: un Pilone Necron, in attesa da milioni di anni, finalmente riemerge alla luce del sole. Mentre molti scheletri metallici continuano a fluire dai Monoliti altri si teletrasportano nella piana attirati dall'energia del Pilone, pronti a servire il proprio oscuro padrone che intanto sta facendo il suo ingresso sul campo da nord, in mezzo alla lancia di Land Raider. La prima ondata di fuoco di risposta dei necron è terribile. Un Land Raider viene immobilizzato e i suoi occupanti sono costretti a scendere precipitosamente, presto imitati dai Terminator che guidano l'assalto dal Crusader comando. I Kroot sulle balconate a nord aprono il fuoco contro i migliori dell'Imperatore, ma le armature ancestrali proteggono i Templari. Il Noctifero si lancia contro il terzo Land Raider e lo annichilisce. Il resto della forza d'assalto dei Templari raggiunge i propri compagni. Sbarcando dai Land Raider i Confratelli della spada e il cappellano Cassius con la sua squadra comando si gettano coraggiosamente contro lo C'tan. Intanto i Terminator, sinceratisi delle condizioni del proprio trasporto, vi si rimbarcano e avanzano ancora verso la cattedrale. Mentre tutti i cannoni laser ancora operativi cercano di eliminare definitivante la griglia costituita dai Monoliti, i veterani guidati da Cassius riescono a arrecare abbastanza danni al necrodermys del Noctifero da costringerlo alla ritirata. Prima di fuggire, tuttavia, parte della sua energia si irradia in tutte le direzioni e l'esplosione annichilisce tutti i valorosi guerrieri. Solo Cassius si salva dall'esplosione. I Necron, impassibili, continuano a sparare. Il Land Raider dei Terminator non è fortunato come la prima volta ed esplode colpito dalla matrice del Pilone. Gli occupanti sbarcano a pochi passi dal proprio obiettivo, ma prima ancora di potersi liberare dai rottami, le postierle laterali della cattedrale si spalancano. I cani sono stati liberati! Una marea di segugi Kroot si abbatte sui Terminator e, nonostante l'intervento dei pochi sopravvissuti allo scontro col Noctifero, i cani li sbranano tutti. Nel mentre, uno dei pochi Land Raider ancora operativi si lancia fra i Necron e i segugi riuscendo ad incunearvisi. Il portellone si apre e lungo la rampa d'assalto un'altra squadra di Terminator si getta contro i Kroot che ancora difendono la cattedrale. Il combattimento è cruento e si protrae nel tempo. Grazie all'intervento di un gran Sacerdote Necron gli assalitori vengono infine respinti. Senza ormai trasporti gli Space Marine che ancora si trovano allo scoperto fuori dalla cattedrale vengono falciati impietosamente dalle armi Gauss. Solo due Land Raider ancora si aggirano per il campo. Uno, quello che si è incuneato fra le linee dei difensori, trova sulla propria strada il Capo Modellatore in compagnia del suo fidato Eviscerator. La gigantesca spada a catena fa letteralmente a pezzi il corazzato. L'altro veicolo abbatte il muro settentrionale della cattedrale e si fa strada lungo le navate. Un colpo del Pilone Necron sfonda la facciata della cattedrale e annichilisce il Land Raider. Dai rottami fumanti emerge la figura possente del Gran Maresciallo Helbrecht. Nonostante la perdita di tutta la sua forza d'assalto, il comandante dei Templari Neri e la sua guardia sono riusciti a penetrare nel complesso della cattedrale. Solo un azione particolarmente eroica, o stupida, potrà fermarli dal passare attraverso le linee dei Kroot come un coltello caldo nel burro e poi da lì al cuore del esercito delle macchine. Spiegando le ali membranose il Capo Modellatore si avvia verso il proprio destino. Sorvolando le ultime scaramuccie che ancora si protraggono fra le rovine della cattedrale, il Kroot atterra davanti al Marine e lo carica a testa bassa volteggiando l'Eviscerator. Lo scontro è violentissimo ma la Spada dei Marescialli non riesce a portare a segno alcun colpo contro il Modellatore. Al contrario quest'ultimo ferisce orribilmente Helbrecht. Alla vista del proprio capo battuto i pochi Templari rimasti si ritirano ordinatamente verso nord lasciando la cattedrale in mano ai Kroot e il villaggio, la piana e i resti della cappella fra i gelidi artigli dei Necron.

(A presto le foto del tavolo e dell'immensa cattedrale!)