Da ormai una settimana la gilda NFSR di World of Warcraft ha acquisito due nuovi membri: Berial e Trollina/Gandarva/Vilmalakirti/ecc. Tuttavia la vera integrazione sta iniziando solo ora. Da sabato in qua tutte le sere gli NFSR al completo hanno affrontato vari dungeon in giro per l'Hellfire Peninsula. Devo ammettere che affrontare le instance con persone che si conosco e fra cui si può parlare comodamente è molto più semplice del normale. Grazie e benvenuti in gilda!
lunedì 29 settembre 2008
domenica 28 settembre 2008
Frase della settimana
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KidneyMagno
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sabato 27 settembre 2008
Mi hanno fregato.
Oggi ho giocato la prima partita di calcio a 7 della stagione. Mi avevano detto che giocavamo a calcetto, mi hanno fregato. Non ero affatto pronto, ma nonostante tutto non è andata male, ho anche fatto un paio (ma anche cinque o sei) di belle parate. Peccato che verso la fine ho perso un po' la concentrazione è ho preso due goal non proprio imparabili. Ma tant'è che abbiamo vinto, di misura e giocando con un uomo in meno gli ultimi 20 minuti. Fra poco, spero, incomincerà il campionato di calcetto e ho deciso che terrò sul blog il registro delle partite. Chissà, magari qualche lettore è anche uno sportivo, per quanto buona parte degli NFSR non lo siano...
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mercoledì 24 settembre 2008
La VOCE.
E non sto parlando di Frank Sinatra. Ma di un uomo umile, il cui ricordo è in tutti noi, grandi e piccini. Oggi si fonda qui, fra gli NFSR, il fanclub di Riccardo Rovatti, meglio conosciuto all'umanità come LA VOCE DELL'ISPETTORE MEGURE. Più e più volte avrete detto, guardando innumerevoli cartoni animati, migliaia di videogiochi e centinaia di telefilm: "Ma questa è la voce dell'ispettore Megure!" (o, a scelta, di Majimbu, del Professor Oak, di Franky e di infiniti altri). Quest'uomo ha interpretato più personaggi che chiunque altro sulla faccia della terra e per questo noi lo amiamo. Iscrivetevi anche voi al Riccardo Rovatti fanclub! Qui potrete trovare una piccola porzione dell'esorbitante numero di personaggi da lui doppiati, e anche un campionario di frasi colla sua voce, per chi, se esiste, non se la ricordi: http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci/vocirrov.htm. Riccardo sei tutti noi!
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martedì 23 settembre 2008
Abba...zia di Montecassino.
Questo doveva essere un post razzista, ma gli altri NFSR mi hanno diffidato dal pubblicarlo. Ripiego dunque su un post-filler. Io sono particolarmente devoto a San Benedetto. Dapprima perchè fu il primo, nella sua Regola, a istituire il sonnellino pomeridiano, appuntamento cui manco raramente (nonostante Galfrejus asserisca sia impossibile dormire di giorno). In secondo luogo perchè, per uno strano caso del destino, l'interrogazione orale del mio esame di maturità si è svolta l'11 luglio, giorno in cui ricorre, guardacaso, la celebrazione di San Benedetto. Essendo che il mio esame di maturità non è stato quello che si può definire un bell'esame, sicuramente la votazione al suddetto Santo c'entra in qualche modo. San Benedetto fondò l'abbazia di Montecassino, tristemente nota negli ultimi istanti della 2a Guerra Mondiale in Italia. Gli Americani dicono che era piena di Tedeschi, i poveri monaci asseriscono che c'erano solo dei rifugiati. Fatto sta che in meno di tre ore il grande complesso venne raso al suolo con buona pace di Tedeschi, monaci e rifugiati. Tutti avrete sentito parlare, se non ci avete giocato voi stessi, del famoso sparatutto Medal of Honor. Nel gioco uno dei livelli è ambientato all'interno dell'abbazia di cui sopra. Ovviamente non essendo etico (divertente forse si) massacrare migliaia di rifugiati a colpi di MP40, gli sviluppatori di EA hanno riempito il complesso di simpatici crucchi armati fino ai denti. Sapete che l'MP40 non aveva nessun sistema per dividere l'operatore dalla canna che surriscaldandosi bruciava il poveretto? Per questo nella maggior parte dei film i crucchi usano il caricatore della Maschinepistole come un manico. Quello a cui avete appena assisito è una concatenazione di argomenti. Se per voi è sconcertante saltare così di palo in frasca pensate ai poveri NFSR che hanno a che fare con me, che parlo correntemente così. Questa è la punizione per non avermi fatto pubblicare il post razzista, cattivi.
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Star Wars: Clone Wars.
Sono appena tornato dal cinema. Nonostante i pareri decisamente contrari, soprattutto da parte della critica, devo ammettere che il film/cartone non è riuscito affatto male. Certo, non bisogna aspettarsi niente di eccessivamente vicino ai film, il retaggio della serie televisiva è molto pesante. Per quanto riguarda le battaglie, soprattutto quelle spaziali, non hanno niente da invidiare ai film (d'altronde anche lì erano fatte al pc!), alcune riprese sono addirittura più azzardate. La storia a sua volta è interessante e complessa al punto giusto, anche se, e qui arriviamo alle note dolenti, la realizzazione della storia è affrettata e, in più di un'occasione, un po' puerile, complice anche la giovanissima età della coprotagonista. Nel complesso ritengo che, accecati dalla promessa di un nuovo film di Guerre Stellari, i critici del film siano rimasti delusi e abbiano sfogato la propria frustrazione sul povero lavoro che, affrontato con la giusta predisposizione, si rivela più che piacevole.
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domenica 21 settembre 2008
Frase della settimana
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sabato 20 settembre 2008
Space Marine addio.
Non vi preoccupate, la nuova lista dell'esercito dei Marine è bellissima e molto competitiva e non sto buttando via tutti i modelli un giorno dopo aver acquisito il Codex. Saluto invece, con un po' di commozione lo ammetto, il vecchio Codex. Oggi ultima battaglia contro il Chaos di Galfrejus, e mi sono anche tolto lo sfizio di giocare VENTI Terminator. Il mio avversario era scettico a riguardo, ma ora che la polvere della battaglia si è posata vi posso assicurare che questi stagionati veterani combattono ancora come giovincelli. Specie con due Cannoni d'Assalto per squadra.
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venerdì 19 settembre 2008
Codex: Space Marine.
Galfrejus dice che in Italia niente funziona come dovrebbe, e solamente perchè in questo momento ho fra le mani il nuovo Codex: Space Marine, in uscita il 4 ottobre. In verità, a differenza di altri che o non sapendo niente o sapendo troppo cospargono il web di informazioni più o meno veritiere su Codex e Regolamenti di prossima uscita, io sono una persona molto migliore. Ho il Codex in anticipo rispetto agli altri? Si, e me lo tengo solo per me.
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giovedì 18 settembre 2008
Dove sono i server?
Premetto che avevo detto che avrei aggiornato il blog più spesso. Questo significa che scriverò un sacco di post-filler! Ecco il primo. Nonostante abbia ripreso a giocare a World of Warcraft, ogni tanto esco da Azeroth per fare delle puntate nell'universo di Warhammer 40000. Così ieri ho provato a giocare a Dark Crusade prima e a Soulstorm dopo. Purtroppo i server sembravano impazziti e non era possibile giocare su internet a nessuno dei due giochi. Il primo pensiero, che voglio condividere con voi, è stato: che stia finalmente per uscire la patch di Soulstorm?
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domenica 14 settembre 2008
"Massì, è solo un temporale estivo..."
Ieri, come forse avrete sentito (ma non ci spero se non siete di Torino e provincia: i telegiornali nazionali non parlano MAI della nostra città), la parte nord-est di Torino è stata colpita da un terribile nubifragio, con smottamenti delle strade secondarie, chiusura della tangenziale, vigili del fuoco, polizia e protezione civile dappertutto e, in generale, un gran casino. Ieri gli NFSR al completo si trovavano in una cittadina a nord-est di Torino. Eravamo a casa del nostro amato Presidente Wazdakka per una partita ad Apocalisse (Space Marine contro Chaos, vittoria dei lealisti al 4° turno). Alle 12.30, finito il secondo turno, abbiamo deciso di fare una pausa per il pranzo. Salite velocemente le scale del seminterrato uno spettacolo desolante si è parato dinnanzi ai nostri occhi: un "temporale estivo" (a detta di Kamlo), ci impediva di raggiungere l'agognato ristoro offerto dal cibo. Nessun problema, è solo un temporale estivo, fra poco passa, facciamo un altro turno e poi andiamo. Alle 15.30 la partita era ormai conclusa, la nostra odissea appena cominciata. I morsi della fame iniziavano a essere abbastanza fastidiosi, ma il problema maggiore era un altro: dai condotti di areazione della banca che sta sopra il nostro seminterrato litri e litri di acqua iniziavano a riversarsi su di noi. Dall'altro lato della strada l'acqua stava intanto penetrando nel laboratorio di pasticceria di Wazdakka. Il nostro presidente mi ha chiesto se potevo riaccompagnare io Galfrejus a casa, contrariamente ai piani, ma per ovvi motivi. Ho acconsentito, ma è stato un grave errore. Eccovi il resoconto dell'orrore. Appena smette di piovere (ore 16 circa), partiamo timorosi verso casa di Galfrejus. La situazione che vediamo per le strade sembra più grave del previsto. Incrociamo due volanti della polizia a sirene spiegate. L'umidità è del 300000% cosicchè il vetro della mia povera Panda 750 si appanna continuamente e, mentre i tergicristalli puliscono il vetro dalla pioggia (che intanto inzia a ricadere copiosa), Galfrejus, instancabile, pulisce il vetro (la parte del passeggero però!) dalla condensa. La pioggia cresce di intensità, le macchine sbandano, la visibilità è nulla. Lasciandoci sulla destra la strada per casa (sigh!) prendiamo la minuscola e dissestatissima strada che ci avrebbe dovuto portare a casa di Galfrejus. A 1500 metri da casa di Wazdakka, un fiume di fango travolge la macchina. L'acqua invade il motore che, rantolando, muore. La situazione è disperata, l'acqua ci sballotta a destra e a manca e ci sospinge verso il bordo della strada. I tre valorosi (Kamlo, Uryiel e Galfrejus) si gettano fra i flutti e sfidano la corrente per spingere la macchina fuori dal fiume che intanto si ingrossa sempre più. Nonostante siamo usciti dall'acqua più alta il motore non vuole saperne di ripartire e, quel che è peggio, inizia anche a grandinare. Se non fosse così tragica, potrebbe sembrare comica la scena di me colla testa fuori dal finestrino (il vetro è appannato ma non c'è Galfrejus a pulirlo!) che cerco di guidare la macchina spinta dai tre eroi infradiciatissimi e tremanti per l'acqua che, gelida, penetra nelle ossa arrivando da sopra e anche da sotto. Fatti pochi metri intravedo fra pioggia e grandine il parcheggio di una fabbrica e mi ci butto. Il parcheggio è in salita, quindi l'acqua che invade la strada non lo ha ancora raggiunto, perciò i nostri raddoppiano gli sforzi e ci portano al sicuro... per ora. Risalgono in macchina e gli intimo di spogliarsi. Non voglio vederli nudi (soprattutto Kamlo) ma hanno le labbra viola e i vestiti bagnati addosso non sono il massimo con la temperatura che sfiora i 10 gradi. Ci stringiamo, ci scaldiamo e attendiamo. Ma non sembra migliorare. Anzi. La grandine inizia a cadere ancora più grossa di prima e il fiume, lentamente, risale nel parcheggio, verso di noi. Le comunicazioni sono interrotte, i cellulari non prendono e i fulmini iniziano a cadere sempre più vicini a noi. Come in una scena di The day after tomorrow, ci troviamo improvvisamente nell'occhio del ciclone. La pioggia smette quasi di colpo di cadere e si crea un piccolo squarcio fra le nubi. Sono le 18 quando ci azzardiamo a scendere dalla macchina. La cosa più sensata da farsi sembra essere cercare di tornare indietro ma la strada è ancora sommersa dalle acque fangose. Andare avanti potrebbe rivelarsi più pericoloso nel caso la situazione si ripresenti ma non ci sia un parcheggio salvifico in salita. Dopo svariati tentativi la macchina riparte. Dobbiamo prendere un decisione prima che rincominci a piovere. La salvezza però, giunge proprio dall'acqua, o meglio, attraverso essa: ruggendo il Doblò di Wazdakka compare come un miraggio. Eravamo riusciti a contattarlo nei brevi istanti in cui il cellulare prendeva e seppur con difficoltà il nostro Presidente giunge a salvarci. Mettendoci in scia a lui prendiamo stradine sconosciute e secondarie in mezzo ai campi e raggiungiamo il punto di partenza. Questa volta però andiamo a destra verso casa, con buona pace di Galfrejus, lo porterò a casa l'indomani. Ma non è ancora finita. Guidando verso Torino usciamo dal centro della perturbazione e ripiombiamo nella tempesta, ancora più forte di prima. Non si vede letteralmente a un palmo dal parabrezza, ma per fortuna in tangenziale l'acqua scorre ai lati della strada e non rischiamo di rimanere impantanati. Venti all'ora, emergenze, sangue freddo, arriviamo infine a casa, bagnati fino al midollo e con una simpatica esperienza in più: mai portare a casa Galfrejus.
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domenica 7 settembre 2008
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mercoledì 3 settembre 2008
"Ma i Figli dell'Imperatore pre-eresia...
... niente. Non riesco a finire la frase senza essere osceno e/o volgare (qualcosa che riguarda la sodomia, comunque)."
Così è iniziata la nostra sfida serale contro tre avversari che presto sono diventati due (uno si è disconnesso). Questo non ha impedito ai due rimasti di impartirci una sonora lezione e di ricordarci perchè non avessimo più giocato contro avversari umani a Dark Crusade dopo l'uscita di Soulstorm: i pochi che non si sono trasferiti sui server dell'ultima espansione, sono TROPPO forti. A me, Kamlo e Galfrejus non resta che chinare il capo di fronte ai Terminator che irrompono nella base mentre noi ancora equipaggiamo i Marine tattici coi Requiem Pesanti. Passando ad argomenti più (in)felici, le vacanze sono (quasi) finite. Ho promesso di aggiornare il blog più spesso, in ogni caso inizierò seriamente fra due settimane, al ritorno definitivo dalle vacanze. Fra l'altro questo lunedì 1° settembre sembra essere stato fatto apposta per decretare la fine della sessione di nullafacenza estiva (e l'inizio della sessione di nullafacenza autunalle) e domenica rincomincia ufficialmente la vita del blog con la frase della settimana (già decisa, peraltro, e geniale, perdipiù).
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