martedì 23 settembre 2008

Abba...zia di Montecassino.

Questo doveva essere un post razzista, ma gli altri NFSR mi hanno diffidato dal pubblicarlo. Ripiego dunque su un post-filler. Io sono particolarmente devoto a San Benedetto. Dapprima perchè fu il primo, nella sua Regola, a istituire il sonnellino pomeridiano, appuntamento cui manco raramente (nonostante Galfrejus asserisca sia impossibile dormire di giorno). In secondo luogo perchè, per uno strano caso del destino, l'interrogazione orale del mio esame di maturità si è svolta l'11 luglio, giorno in cui ricorre, guardacaso, la celebrazione di San Benedetto. Essendo che il mio esame di maturità non è stato quello che si può definire un bell'esame, sicuramente la votazione al suddetto Santo c'entra in qualche modo. San Benedetto fondò l'abbazia di Montecassino, tristemente nota negli ultimi istanti della 2a Guerra Mondiale in Italia. Gli Americani dicono che era piena di Tedeschi, i poveri monaci asseriscono che c'erano solo dei rifugiati. Fatto sta che in meno di tre ore il grande complesso venne raso al suolo con buona pace di Tedeschi, monaci e rifugiati. Tutti avrete sentito parlare, se non ci avete giocato voi stessi, del famoso sparatutto Medal of Honor. Nel gioco uno dei livelli è ambientato all'interno dell'abbazia di cui sopra. Ovviamente non essendo etico (divertente forse si) massacrare migliaia di rifugiati a colpi di MP40, gli sviluppatori di EA hanno riempito il complesso di simpatici crucchi armati fino ai denti. Sapete che l'MP40 non aveva nessun sistema per dividere l'operatore dalla canna che surriscaldandosi bruciava il poveretto? Per questo nella maggior parte dei film i crucchi usano il caricatore della Maschinepistole come un manico. Quello a cui avete appena assisito è una concatenazione di argomenti. Se per voi è sconcertante saltare così di palo in frasca pensate ai poveri NFSR che hanno a che fare con me, che parlo correntemente così. Questa è la punizione per non avermi fatto pubblicare il post razzista, cattivi.