venerdì 5 dicembre 2008

Signs of the outcoming Gehenna.

Risorgendo dalle proprie ceneri come l'Araba Fenice, cambiando anche il nome, torna la rubrica del nostro sensei redazionale. E io mi improvviso nuovamente traduttore.



“Oh oh oh, guardate un po' chi è arrivato in città...”

Un po' per vanità, un po' per salvare il sito dai desolanti report della pasta del capitano, lì, che ogni settimana ci educono di una nuova sconfitta del nostro amato Quartiermastro, ho deciso di scivere un bell'articolo su questo blog. Intanto vi darò una dritta, miei cari 5 lettori: la risposta (5) del quesito deriva da una analisi grammaticale dell'indovinello. Poi vi dico: non vi preoccupate per il capitano Hayez, egli ritornerà un giorno, e discernerà tra i buoni e i cattivi con un colpo del cannone principale del suo Baneblade. Infine volevo raccontare di una pacifica giornata nella quale praticamente tutta la gilda Infernal Legion mi chiese di rispeccare (nel gergo di WoW indica la ridistribuzione dei propri punti talento Ndt.) nei talenti di Destruction poiché pareva essere la più forte disciplina a cui un warlock si potesse dedicare. E io dissi no no no. E loro si si si. E io: “Ma non mi posso più trasformare in demone!” E loro: “E allora? Come dpssaggio (l'arte del far danni ai mostri Ndt.) non ci sono paragoni.” E allora si decise di mettere alla prova le nostre affermazioni e Dalaran fu presto meta dei quadri generali della gilda, impazienti di duellare. Il primo fu Uryiel (anche se non è un quadro Ndr.), che, non pago di vestirsi con il sudore della mia fronte (in quanto sono io a fargli le armature), mi sfidò a duello su un picco innevato di Northrend. La tormenta infuriava mentre il Nano attivava il suo Bladestorm, ma quando mi trasformai in demone la possanza della mia Nuova Forma quasi fece cadere il guerriero dalla scarpata. Evabbè, era un livello 79, bella forza farlo fuori, direte voi. Nel mentre era arrivato il buon Tignosa. Il Main Tank e nostro capogilda decise di accettare la mia sfida. Il combattimento fu serrato, ma alla fine Jhuruun, il mio demone, riuscì a piazzare la sua ascia tra le scapole del fiero guerriero. Evabbè, era un Tank, bella forza farlo fuori, direte voi. Si passò quindi alla sfida delle sfide, io contro Noiresse, la warlock destruction mio metro di paragone. Dopo un agguerrito scambio di Fear, palle di fuoco, proiettili d'ombra e colpi di ascia, anche lei morse la polvere. Così conservai il mio titolo di classleader dei warlock. Evabbè, era una destruction, non è una specializzazione player vs player, bella forza farla fuori, direte voi. Quindi tanto perchè c'era tempo da perdere duellammo pure io e Scorponok, il curatore. Durò millenni, quel maledetto albero si curava in continuazione. Ma tutti noi finiamo il mana prima o poi, e lui non si può lifetappare (perdere vita in cambio di mana, necessario per le magie Ndt.)... Evabbè, era un healer, bella forza farlo fuori, direte voi.
MA ALLORA IO POSSO MAI GODERE DEL FATTO CHE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO GIOCO SONO UN TEMIBILE WARLOCK DA PVP E FINALMENTE RIESCO A CAPIRE LA DICITURA “IL WARLOCK E' UNA CLASSE SGRAVATA?”

Kamlo

P.s. Comunque poi Noiresse faceva quasi il doppio dei miei danni in pve (combattimenti contro mostri controllati dal PC Ndt.). Dannata sia lei e tutti i programmatori!

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