E' di ieri questa notizia ANSA: dopo un lungo e laborioso processo (si parla di sette mesi di incubazione a 2°c seguiti da quattro mesi e mezzo a 5°c) è stato riportato in vita un minuscolo batterio vecchio di 120mila anni e rimasto congelato sotto circa tre chilometri di ghiacci in Groenlandia. La domanda che ci poniamo qui, ora, è la seguente: non sono sufficienti le moltitudini di malattie mortali che già affliggono questa nostra povera terra? Era proprio necessario risvegliarne una che Madre Natura aveva deciso di nascondere (si spera) per sempre?
martedì 16 giugno 2009
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1 commento:
La vecchiaia porta sagezza...
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