venerdì 10 luglio 2009

Eroi del campo di battaglia.

Finalmente è uscito! Lo attendevo con impazienza, e da ieri notte io e Galfrejus zompettiamo per i campi di battaglia online e cartooneschi di Battlefield Heroes. Se per caso avete vissuto in una burnia (un vasetto di vetro Ndr.) e non sapete cosa sia la serie di Battlefield, è presto detto: tanti giocatori, una connessione ad internet, una battaglia, due fazioni. Chi conquista tutti i punti strategici vince, e intanto ci si massacra con le fedelissime armi d'epoca (rispettivamente per Seconda Guerra Mondiale, guerra del Vietnam, una guerra moderna ambientata in Medioriente e il Mediterraneo prosciugato del 2142). In attesa di quello che, espansioni escluse, dovrebbe essere il 5° capitolo della serie (ma che in realtà si pone come il 3°) e il ritorno alle origini (il gioco si chiamerà infatti Battlefield 1943, mentre l'originale era Battlefield 1942), EA ha pubblicato GRATUITAMENTE, o quasi, un ulteriore capitolo. O quasi perchè in effetti volendo si può pagare, per avere accesso a contenuti extra che però non dovrebbero di fatto penalizzare chi non paga, quindi solo vestiti e accessori particolari per personalizzare il nostro Hero. Il gioco, a dispetto dei parenti più grandi, è in terza persona e improntato su uno stile decisamente arcade, e perdipiù a prima vista si pone quasi come un titolo per più giovani, con una grafica accattivante ma cartoonesca (molto ben fatta e curata nei particolari in verità), e musichette allegre e cantilenanti. In realtà il gioco mantiene la sua componente di complessità e propone battaglie brevi (15-20 minuti l'una) e con non più di 8 giocatori per fazione. I nosti Heroes (da cui il titolo) avranno una crescita il stile rpg: uccidendo i nemici, catturando le bandiere e completando le missioni scelte prima della battaglia (per esempio "uccidi 10 nemici senza morire più di 5 volte") si salirà di livello, ottenendo HP e VP. I primi vengono impiegati per accrescere le abilità del nostro personaggio in campi di nostra scelta (sparo meglio o curo di più?), mentre i secondi permettono sblocchi temporanei di nuove armi e munizionamenti. Infine l'ambientazione è chiaramente una parodia della Seconda Guerra Mondiale e i due contendenti sono la Royal Army e la National Army, le cui ispirazioni anche iconografiche sono più che evidenti. Che dire, paracadutatevi su www.battlefieldheroes.com e ci vediamo sui campi di battaglia!

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