Dark Heresy.

Finalmente, dopo molte disavventure, gli NFSR sono riusciti a mettere le mani su Dark Heresy, il gioco di ruolo di Warhammer 40000. Primo della serie (ne esiste un altro che permette di impersonare i mercanti/pirati dello spazio profondo e ad agosto dovrebbe uscirne un terzo incentrato sugli Space Marine della Deathwatch) di gdr ambientati nella tetra oscurità del lontano futuro, il gioco mette i giocatori nei panni degli accoliti al seguto di un Inquisitore di uno dei vari Ordines dell'Inquisizione. I giocatori possono interpretare praticamente qualunque professione "umana", dal Tecnoprete allo Psionico Sanzionato, dalla Guardia Imperiale all'Adeptus Arbites, e devono farsi strada fra gli orrori inimmaginabili che il lavoro al servizio dell'Imperatore li porterà ad affrontare: eretici e mutanti, orridi xeno e addirittura i demoniaci abitanti del warp. Oggi pomeriggio abbiamo iniziato la nostra prima avventura, e l'eterogeneo gruppo di psicopatici, su ordine del Sommo Inquisitore Shoreside (il sottoscritto, ovviamente), si è addentrato nella Divisione Coscarla per indagare su una misteriosa morte. Il prete (Luciferus), l'assassino (Uryiel) e il tecnoprete (ovviamente Galfrejus) hanno appena avuto il tempo di familiarizzare con l'ambiente prima che scendesse la notte. Dopo aver trovato un alberghetto di infima categoria si erano appena messi in pace a dormire, quando sono stati attaccati nel sonno da un gruppo di barboni. Dopo aver messo in fuga la banda di rifiuti umani con una difesa determinata, i tre hanno scoperto che proprio il loro "ospite" li voleva morti (probabilmente per spogliarli di ogni avere). Alla scoperta sono seguiti attimi di follia pura, quando il prete e l'assassino, sotto lo sguardo attonito del tecnoprete, si sono trasformati in belve sanguinarie. Dopo aver tagliato una mano all'albergatore e averlo pestato, l'hanno legato a un letto e hanno iniziato a torturarlo. In un impeto di giusta furia Luciferus si è messo a urlare in faccia allo stupito Galfrejus: "Il narthecium, tira fuori il narthecium!"; mentre Uryiel lo incalzava: "In pancia, fagli un buco in pancia!". Inutile dire che il poveraccio non è durato molto. Dopodichè, come niente fosse, il trio è tornato a dormire nella propria stanza, con la compagnia dei cadaveri dei barboni.

Frase della settimana

"Was I dead? Good thing I didn't walk towards the light..."

(Ellis)

Il Nano Racconta (9)

Una gradita sorpresa sulle pagine del nostro blog, dopo anni di silenzio Uryiel torna a far sentire la sua vocetta stridula!


PRONTO, POLIZIA? AVREI BISOGNO DI UN PASSAGGIO...
Cari lettori del blog, no non sono impazzito, ma scrivo questo articolo dopo aver letto di un fantastico fatto accaduto nei nostri amati USA. E’ successo ad Oldsmar in Florida. Un uomo di nome Gregori J. Oras, di 37 anni, ha chiamato la polizia dicendo di aver subito un’aggressione. La polizia è giunta dopo pochi istanti nei pressi di un bar, luogo indicato dall’uomo. Appena arrivati però, hanno notato che l’uomo era in perfette condizioni e voleva solo essere accompagnato dagli agenti in un altro bar. La polizia si è naturalmente rifiutata, e Oras ha reagito in malomodo aggredendo gli agenti. L’uomo è stato poi immobilizzato e arrestato.
Kidney, non ti preoccupare per il passaggio del mercoledi sera, credo che chiamerò la polizia.

Uryiel

Frase della settimana

"I don't like rabbits. They always look like they're about to say something, but they never do."

(Rajesh Ramayan Koothrappali)

Un consiglio, un'idea folle e (ahimè) un addio.

Come da titolo, questo post verterà su tre argomenti. Il primo, il consiglio, è di andare a visitare questo sito, e di guardare il video: http://www.rationalcraft.com/Winscape.html. Se avete 2500 euro da buttare, fateci un pensiero, se non altro per far morire di invidia gli amici! In secondo luogo parliamo degli Islandesi. Molti pensavano che i prossimi dominatori del mondo sarebbero stati i piccioni, o i Cinesi. Io personalmente avevo qualche teoria in favore degli ippopotami (ma questa è un'altra storia). Invece saranno gli Islandesi a fregarci tutti. Pensateci: prima prendono un vulcano e lo chiamano Eyjafjallajokull. Evidentemente lo fanno per disturbare le comunicazioni delle loro prossime vittime, noi poveri europei del tutto incapaci di pronunciare un nome simile. Poi prendono un ghiacciaio e lo buttano dentro il vulcano, ben consapevoli delle conseguenze. Infine si mettono tutti a soffiare forte forte dietro alla nuvola creatasi (e anche se sono solo 300000 devono averci dei bei polmoni) e ci impediscono il trasporto aereo e le ricognizioni satellitari. Se ascoltate me, nei prossimi giorni sentiremo di sbarchi in Irlanda e sarà la fine. Da parte mia, inizierò seduta stante a studiare l'islandese: vae victis! L'ultimo argomento è decisamente meno lieve. Come saprete ormai tutti, ci ha lasciato un'altra figura storica della televisione italiana, una delle più amate. Gli NFSR si uniscono nel dare un ultimo saluto a Raimondo Vianello. Addio.

Frase della settimana

"Non lascerai vivere la strega."

(Esodo 22, 18)

Giusto per...

... non lasciare le pagine del blog penosamente vuote dopo una settimana di malattia che, costringendomi a letto (o meglio davanti a Battlestar Galactica), non mi ha portato nessuna notizia interessante, vi racconterò questa cosa fantastica trovata spulciando le notizie ansa. Come saprete è appena uscito l'ultimo prodotto di casa Apple, il fantamirabolante (a detta dei produttori) iPad. Generalmente non sono un grande sostenitore della casa colla mela, perciò non mi dilungherò a commentare il prodotto in se, quanto a sottolineare che un uomo (Tim Moynihan - Senior Editor di PcWorld), un genio, ha gridato allo scandalo perchè l'iPad va in tilt se tenuto per due minuti sotto l'acqua corrente. Ah, dimenticavo di dire che prima l'ha immerso nel caffè bollente è l'ha seviziato con un chiodo di 20 cm. Che roba fragile.

Frase della settimana

Buona Pasqua a tutti dagli NFSR!

Hellshop London.

Circa duemila persone che gridavano e spingevano, 10 poliziotti feriti, 3 individui arrestati. E' il bollettino di una manifestazione? E' il risultato del tifo violento a una partita di calcio? No. Sono solo i saldi. Ieri la catena di negozi di moda American Apparel ha lanciato contemporaneamente in tutto il mondo una serie di svendite. L'evento era stato ampiamente pubblicizzato, soprattutto su Facebook il cui gruppo relativo era arrivato a 30000 "parteciperò", ma nonostante questo la direzione della filiale di Londra in Brick Lane non si aspettava una tale affluenza, e non si è organizzata di conseguenza. Duemila persone si sono riversate contemporaneamente contro le porte del negozio. In scene da perfetta guerriglia urbana, la polizia è intervenuta cercando di ristabilire l'ordine ma questo ha solo provocato ancora di più la folla che ha iniziato ad accalcarsi con maggior vigore. Dopo che appena 30 persone erano entrate, American Apparel è stato costretto a chiudere. Oggi ci hanno riprovato, ma raddoppiando la sicurezza e controllando la coda chilometrica già dalle 5 di questa mattina.