Dopo svariate battaglie il primo mese di campagna s'è finalmente concluso. Ecco il rapporto dell'eroico generale Vermar Holmbec all'Imperatore. Fra parentesi trovate le regole speciali acquisite dagli eserciti, dalle unità e dai personaggi in seguito alle imprese compiute (o alle sconfitte subite).
Mio nobile e giusto sovrano, come ordinato ecco il rapporto mensile sull’andamento della campagna per la conquista della Fortezza Volante di Fozzrik:Il Re dei Nani Morgrim ha respinto l’attacco dei Goblin del Capoguerra Albertrug in un grande assedio ai cancelli di Barak Varr. A quanto pare i racconti delle gesta del Re si sono già sparsi e numerosi grandi guerrieri nanici accorrono per unirsi alle sue fila (Esercito d’Elite), mentre il risentimento dei Goblin nei suoi confronti è, se possibile, più grande che in passato (Odio per i Nani)! Lo Sventrademoni Dwurryl ha condotto i suoi nani alla conquista delle terre di nessuno a est. Discendendo il corso del Fiume Teschio, Oleg d’Arabia e i suoi Ogre Mercenari si sono imbattuti in una banda da guerra del Grande Nemico, condotta da Idarne’kh, seguace del tre volte maledetto dio Khorne, e sono stati massacrati. Oleg è tornato a est alla ricerca di nuove truppe per il suo esercito, e non farà ritorno per almeno un paio di mesi. Tuttavia i Monti del Lamento sono lontani, e difficilmente egli riuscirà a reclutarne la famosa cavalleria entro la prossima stagione. Di contro le guardie del corpo di Idarne’kh, i cavalieri chiamati “gli Immortali”, si stanno facendo un nome come massacratori prediletti di Khorne e la loro efferatezza e brama di sangue li hanno resi ancora più inconsapevoli di quello che accade intorno al massacro che inevitabilmente causano (Immuni alla Psicologia). L’armata di Idarne’kh ha dunque conquistato la foce del fiume.
Gli Orchi di Rokka di Ferro sono stati insolitamente tranquilli questo mese e, a parte l’assalto a Barak Varr e una scorribanda del Capoguerra Enrikazz verso sud, non si sono prodotti in azioni degne di nota.
I Non-Morti di Nehekhara al contrario sono stati molto attivi. Una schermaglia di confine degenerata in una grande battaglia contro gli odiati cugini settentrionali (ma d’altronde l’unico Non-Morto buono è un Non-Morto Morto-Morto) si è risolta in un nulla di fatto, ma i Necrotetti hanno lavorato ferventemente nell’erezione di città e miniere all’interno dei confini del regno appena conquistato.
Il Conte Drake III, autoproclamatosi signore delle Paludi della follia, dal riparo della sua rocca ha spedito i suoi servi in tutte le direzioni. Mentre si combatteva la battaglia con i Re dei Sepolcri a nord, le armate della sua compagna Tepes si sono spinte a ovest per conquistare le terre di nessuno e il suo subdolo servo Abraham Vanhel con le sue arti oscure ha costretto i morti a scavare in profondità la roccia delle montagne a est alla ricerca di metalli preziosi.
Tamerlangor il Capobranco ha lanciato un assalto furioso alle mura della fortezza di Drake, ma le difese del Vampiro si sono rivelate insormontabili e, anzi, i morti fra gli Uominibestia sono stati tali da disperdere il branco. Il Capobranco avrà il suo bel da fare a riunire i suoi consanguinei fuggiti, e per un po’ non costituirà un problema. Al contrario ha mostrato la sua potenza il Grande Minotauro Butus che ha schiacciato gli Elfi invasori del Principe Altair, disperdendone l’armata. Chiunque si riunisca nuovamente sotto lo stendardo dell’elfo e ascolti i racconti dei sopravvissuti non potrà che condividerne la paura (Paura per gli Uominibestia)! Il branco di Nogor guidato da Ungrol Quattrocorna, al centro di ogni scontro nella battaglia cogli Elfi, sembra aver imparato, per quanto un animale possa imparare, come meglio eludere la protezione delle pesanti armature dei nostri alleati (Penetrazione dell’Armatura). Dopo la battaglia Butus ha poi costretto le bestie più piccole del branco a scavare il terreno, probabilmente alla ricerca di vecchie ossa da sgranocchiare… lo Sciamano Rasputogor, intanto, ha conquistato le terre di nessuno a nord.
I nostri alleati Elfi, oltre all’attacco fallito alle terre degli Uominibestia, hanno solo inviato il Principe Ombra Uryiel a conquistare le terre di nessuno a est, mentre l’Arcimago Merlino è rimasto a studiare la Fortezza che al momento fluttua sopra i possedimenti degli Elfi.
Il nostro reverendissimo e santissimo Arcilettore Kaslain e i suoi santi guerrieri hanno risalito il Golfo Nero lungo la costa dei Principati di Confine e si sono imbattuti in uno spettacolo desolante: l’intera cittadinanza di Somjek, uomini, donne, bambini, giovani e anziani sono stati schiavizzati dal maledetto Principe Demone Serse’s e costretti a lavorare nelle miniere strappate dai Guerrieri del Chaos ai Goblin della tribù degli Occhi Gialli. Con giusto furore i crociati si sono lanciati nelle miniere e hanno sonoramente sconfitto gli schiavisti che d’ora in poi non potranno che temere la furia di Sigmar (Paura dell’Impero). I folli fanatici seguaci dell’autoproclamatosi Profeta della Fine del Mondo Granbert Einwin sono stati in particolare i soldati più zelanti e sanguinari, e la loro truce reputazione ha superato i confini di questa battaglia (Paura). Infuriato per la liberazione degli schiavi, e anche intimorito dalla nostra forza (Paura dell’Impero), Serse’s ha inviato il suo servo Remuas a portare devastazione nelle nostre terre. Il nerbo dei nostri inaffidabili soldati di ventura non è sopravvissuto al loro eroico Generale. Tutto il Vecchio Mondo piange la scomparsa di uno dei suoi più grandi Uomini, Giovanni Giustiniani Longo Giustiniani. Il Principe Lorenzo Lupo ha per ora ritirato i mercenari sopravvissuti, promettendo di tornare lui stesso alla testa di una nuova armata entro due mesi. In ogni caso la morte di Giustiniani riverbera sulla coscienza di chiunque abbia combattuto con lui o contro di lui, e chi attraverserà il mare per unirsi a noi arderà dal desiderio di vendicarlo (Odio per i Guerrieri del Chaos)! Il sottoscritto, intanto, cercava di strappare una preziosa miniera alle grinfie degli Uominibestia, purtroppo invano.
È tutto.
Sempre vostro fedelissimo servo,
Vermar Holmbec
venerdì 24 febbraio 2012
Sangue nelle Malelande (2)
Pubblicato da
KidneyMagno
alle
15:33
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