Poco più di un anno è passato da quando vi raccontavo di Minecraft e di come ha stregato gli NFSR. Tuttavia all'epoca, probabilmente preso dall'entusiasmo per questo geniale capolavoro (che senza dubbi mi sento pronto a porre fra le pietre miliari della storia dei videogiochi - ma a questo proposito solo il tempo mi potrà dare ragione), ebbi la presunzione di poter imbrigliare fra le righe di una similrecensione una realtà in continuo divenire, quasi come, passatemi la metafora poetica, a voler descrivere un mare in base a ogni singola onda che vediamo arrivare sulla spiaggia. Solo per iniziare avrei dovuto scrivere almeno 5 recensioni differenti da quella prima a oggi per raccontare 5 giochi differenti. Ma purtroppo (o meglio, per fortuna) come il suo geniale inventore, Notch, ha dichiarato, "Minecraft non sarà mai un gioco finito", perciò il meglio che posso fare è aggiornarvi a quanto è cambiato rispetto a un anno fa (almeno per le cose che ritengo più importanti), ora che il gioco è uscito dalla fase beta (un'ingresso "nell'età adulta" più simbolico che reale, comunque). Iniziamo, dunque. Una delle primissime noie che i giocatori riscontravano all'inizio era, nelle prime fasi del gioco, unita all'impossibilità di lasciare la propria casa di notte, la generica mancanza di cose da fare al suo interno, che si risolveva nel fissare un muro di dirt (o di pietra, o di legna) per 6 interminabili minuti. In soccorso è giunto il letto. Questo nuovo oggetto, piazzato in un luogo adatto e ben illuminato, ci permette di saltare le ore della notte. In altre parole all'arrivo del buio "usando" il letto, dopo una breve animazione, ci ritroveremo magicamente portati alle prime luci dell'alba. Tuttavia il tempo non scorre realmente, quindi se avremo lasciato qualcosa a cuocere o il grano a crescere lo ritroveremo esattamente come quando siamo andati a dormire e, similmente, non essendoci stata la notte non saranno comparsi neanche i mostri, quindi non potremo sfruttare il letto per cacciarli nella relativa sicurezza del mattino. Il letto, inoltre, permette di spostare a piacimento il proprio punto di spawn (da cui rinasceremo in caso di morte) semplicemente dormendoci. Altra gradita aggiunta questa che non ci condanna più a perdere irrimediabilmente (nella maggior parte dei casi) quello che trasportavamo quando siamo morti perchè il punto di origine del mondo era troppo lontano. Poi, direttamente dal mondo dei milioni di mod di questo gioco, ecco a voi i pistoni! Trattasi di un blocco in grado di allungarsi per occupare lo spazio di due blocchi, spostando (quasi) qualunque blocco sulla sua strada e, nel caso aveste la fortuna di incontrare una rarissima slime nelle vostre peregrinazioni sotterranee, di ucciderla e di spalmare i suoi resti sopra un pistone, ritrascinarlo con sè quando si chiude, il tutto, ovviamente, attivabile a distanza e in sequenza con un saggio uso della redstone. Porte segrete, genereatori infiniti di pietra, dighe e chiuse per l'acqua, ascensori e quant'altro vi venga in mente potranno ora essere realizzati con un pizzico di inventiva. Tre nuovi biomi, la palude, in tutta la sua inquietantezza, il micelium, rarissimo e mitico bioma composto da funghi giganti e abitato da mucche fungose, e la giungla, claustrofobica e intricata proprio come dovrebbe essere. Architetture genereate insieme al mondo: i villaggi, le miniere abbandonate, la fortezza e la fortezza nel Nether. I villaggi che potete trovare girovagando per il mondo, sono raggruppamenti di case e capanne, solitamente comprendenti una chiesa, un pozzo e dei campi di grano, abitati da un congruo numero di simpatici omini col nasone e, se abbastanza grandi, protetti da uno o più potentissimi golem di ferro. Per ora non è possibile interagire in alcun modo con gli abitanti del villaggio (se non attaccandoli e venendo attaccati a propria volta dal temibile golem), e, a meno di non volercisi stabilire per stare in compagnia, il villaggio stesso rappresenta solo una sorta di oasi nel deserto per rinfrescarci e riposare durante i nostri viaggi. Attenzione a dormire con un occhio aperto però, l'apocalisse zombie e sempre in agguato! Certe notti, infatti, decine di zombie si riverseranno sul villaggio per sbranarne gli abitanti, forti della propria nuova abilità di abbattere le porte di legno a testate! Alcuni rarissimi villaggi, poi, contengono una forgia, nel cui magazzino è possibile ritrovare manufatti interessanti... Girovagando sotto terra, invece, potremmo imbatterci in labirintici complessi minerari abbandonati. Seguendo i binari attraverso le spesse coltri di ragnatele scopriamo che prima di andarsene i precedenti minatori non avevano raccolto tutto quello che avrebbero potuto e molto ancora hanno lasciato nelle casse sparse in giro. Le due fortezze, quella nel Nether e quella nell'Overworld (il mondo di gioco normale), sono invece dedalici complessi, inquietanti e pieni di mostri, che metteranno a dura prova anche il minatore più smaliziato. Se poi la cosa che vi disturba di più del gioco in singolo è la assoluta solitudine, è stato creato un rimedio anche per voi: cose meglio di un cagnolone o un gattino per farvi compagnia? Ovviamente, però, dovrete procurarvelo in stile Minecraft! Le foreste innevate sono popolate da branchi di lupi (pericolosi solo per le povere pecorelle, fortunatamente). Avvicinandone uno e acquistandone la fiducia con uno o più ossi da sgranocchiare, vi sarete fatti un nuovo e fedele amico che vi seguirà e proteggerà dai mostri. Nelle giungle più oscure, invece, si avventurano con passo felpato i teneri gattopardi, sempre a caccia di galline. Attirarne uno è difficile, data la loro natura schiva, ma se riuscirete a farvi affezionare con generosi dosi di pesce crudo, avrete un docile gattino sempre al vostro fianco e scoprirete che, a quanto pare, i gatti sono nemici mortali dei terribili Creeper (i mostri esplosivi che tante volte avete maledetto per avervi distrutto la casa) e questi fuggiranno a gambe levate al primo miagolio! C'è stata una grande rivoluzione nel gioco anche per quanto riguarda il sistema di combattimento. Innanzitutto, ora, oltre ai classici cuoricini che determinano i punti ferita, troviamo una barra della fame. Mangiare, ora, non ripristinerà più la vita, non direttamente almeno, ma la barra della fame. Se quest'ultima è piena allora anche la nostra vita si rigenera gradualmente. Ovviamente diversi tipi di cibo danno un apporto differente alla barra della fame e a quanto a lungo questa rimarrà piena (la barra si svuota, oltre che col tempo, combattendo, saltando e scattando - nuova abilità che ci permette di muoverci più velocemente), e mentre una fetta di anguria ci sfamerà poco e per poco tempo, un pollo arrosto, invece, tutto l'opposto! Al combattimento vero e proprio sono state aggiunte le meccaniche della parate e del colpo critico (i cui requisiti variano dipendentemente dall'arma che impugnamo), ma il combattimento stesso non è più solo sopravvivenza, ma parte integrante del gioco: uccidendo un nemico, questi ci darà un numero variabile di punti esperienza. Ogni tot punti esperienza guadagneremo un livello. Niente aumento di statistiche o di forza però: i livelli sono "monete" che possono essere spese per incantare armi, armature e altri oggetti presso un apposito banco da lavoro. Infine, quella che si può considerare la più grande aggiunta dell'anno è The End. Molti muovono proprio questa critica a Minecraft: è un gioco senza scopo. A mio personale parere il gioco è lo scopo stesso, come un'immensa scatola di lego. Se questo però non dovesse essere sufficiente per voi, ecco la sequenza delle cose da fare per "finire" Minecraft: attenzione però, perchè le meccaniche base del gioco rimangono necessarie al compimento di quanto segue, e di certo non si potrà arrivare alla fine in poche ore di gioco. Se non volete anticipazioni su come finire il gioco, smettete di leggere ora e correte a giocare! Innanzitutto dovrete procurarvi dei diamanti (almeno 3) e col piccone così ricavato scavare 14 blocchi di ossidiana con cui creare un portale per il Nether. In alternativa, se avete vicino un consistente numero di fonti di lava potete "fondere" il portale con uno stampo, le fonti di lava e l'acqua. Una volta nel Nether dovrete viaggiare in lungo e in largo alla ricerca di una delle favoleggiate fortezze (purtroppo senza usare software di terze parti non esiste un modo scientifico per trovarne una). All'interno affrontate i temibili Blaze e raccogliete ameno 10 Blaze Rod con cui creare 20 Blaze Powder. Tornate nell'Overworld e, di notte, date la caccia ad almeno 20 Enderman (un nuovo tipo di mostro, nero, alto, cattivo e con la pessima abitudine di spostare blocchi a caso - compresi quelli della vostra casa!) per ottenere 20 Ender Pearl. Combinatele con le Blaze Powder per ottenere 20 Eye of Ender. Lanciando un Eye of Ender in aria questo si sposterà in una direzione. Muovetevi in quella direzione (ricordandovi sempre di raccogliere nuovamente l'Eye!) fino a quando, lanciandolo, questi non si sposterà più ma cadrà direttamente per terra. Sotto i vostri piedi si trova la fortezza! Raggiungete le sue anguste e pericolose sale e cercate al suo interno una cornice quadrata sospesa su una pozza di lava. Inserite 12 Eye of Ender nei buchi lungo la cornice e attiverete un portale. Entrate (consci di poter tornare indietro solo morti o vittoriosi) e vi ritroverete in un nuovo mondo, The End, composto da isole fluttuanti sulla vasta profondità del vuoto e abitate da molti Enderman e da un solo e possente Ender Dragon. La vita del drago sarà visualizzata come una barra in cima allo schermo e rigenerata dagli Ender Crystal posti su pilastri di ossidiana tutto intorno. Distruggete i cristalli (attenzione, esplodono!) e poi occupatevi del drago. Qualora riusciste a ucciderlo, da qualche parte lì vicino si creerà un altare con un uovo di drago sopra e un portale sotto. Entrate nel portale e... il resto scopritelo da voi, sappiate comunque che avrete "finito" Minecraft!
sabato 10 marzo 2012
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