mercoledì 20 febbraio 2008

Galfrejus Dice (3)

Eccoci con la rubrica del buon Galfrejus, che, a quanto pare, riesce anche a scrivere in un simil italiano quando si impegna (e cioè quando parla di Khorne). Ho fatto davvero poche correzioni: bravo!



L’enorme ascia intrisa di sangue si abbatté nuovamente sui marine che circondavano la creatura e nuovo sangue andò ad aggiungersi a quello che ormai ricopriva il terreno tutt’intorno. Nonostante quell’orrendo spettacolo, i marine, forti nella loro fede nell’Imperatore, non indietreggiarono e continuarono ad attaccare incessantemente l’enorme creatura nel vano tentativo di abbatterla. Il combattimento prosegui per svariati minuti e, quando anche gli ultimi marine vennero sventrati dalla possente ascia, il demone, non soddisfatto, si scrutò intorno alla ricerca di nuove vittime. Scorse in mezzo ai fumi della battaglia una figura umana poco lontana da lui e, senza esitazioni, iniziò ad avvicinarsi al mortale, non appena il demone giunse più vicino una folata di vento rese l’aria nitida e un’espressione interrogativa apparve sul volto demoniaco. Infatti giacevano a terra innumerevoli corpi di marine, molti dei quali avevano la testa spiccata di netto. Il demone alzò lo sguardo e vide infine il responsabile di quel massacro; il marine era ricoperto completamente di sangue e il color rosso della sua corazza ne faceva risaltare le tonalità, in una mano stringeva un’enorme ascia a catena e nell’altra due teste sanguinanti. Il demone lo riconobbe immediatamente ed un suono agghiacciante proruppe dalla sua bocca in quella che doveva essere una risata divertita “Non mi aspettavo di trovarti qui piccolo Kharn- disse- mi sorprende il vederti ancora vivo, uno come…” il demone si interruppe non appena Kharn alzò con aria minacciosa spargisangue verso di lui. “Ah ah ah!!- riprese- Pensi di potermi intimidire?! Non puoi nemmeno sperare di competere con…” si interruppe nuovamente poiché Kharn era scattato in avanti con velocità demoniaca gridando “Sangue per il Dio del sangue!!” . La creatura fece per indietreggiare ma Kharn fu più veloce di lei e con un preciso fendente di spargisangue le aprì un’enorme taglio in una gamba; il demone vacillò e portò un ampio fendente con la sua ascia ma il marine lo evitò con facilità inumana e, lasciando cadere a terra le teste che reggeva, estrasse dalla fondina la propria pistola al plasma. Una bolla di plasma incandescente colpì con precisione la gamba ancora sana del demone che cadde in ginocchio. La creatura tentò di difendersi dall’assalto di Kharn, ma ancora una volta il traditore fu più veloce ed in pochi secondi la testa del divoratore rotolò a terra. Il marine rimase immobile a fissare il corpo della sua vittima che iniziava a sparire nel warp; non appena il corpo scomparve completamente l’eco di un’esplosione riportò Kharne alla realtà, si voltò di scatto e prese a correre verso la sorgente di quel suono. Un nuovo massacro sarebbe iniziato di lì a poco, Kharn lo sapeva, e la sua eccitazione saliva di secondo in secondo; Khorne avrebbe avuto presto altre teste. “Sangue per il Dio del sangue!! Teschi per il trono di Khorne!!”.

Galfrejus

1 commento:

.:Luciferus:. ha detto...

For the Dark Prince and the Changer of Ways !!!!

Altro che Kornuto... tsk...