Ladro, ti spiezzo in due!

Il nome Dolph Lundgren probabilmente non dirà molto alla maggior parte di voi. Quello che invece è stato il suo personaggio più famoso invece si: Ivan Drago, in Rocky. Senza divagare sul quanto sia sbagliato non ricordarlo per ruoli ben più imporanti, per esempio è stato Frank Castle nella prima trasposizione cinematografica del famoso personaggio dei fumetti The Punisher, passiamo al fatto che l'ha coinvolto recentemente. A quanto pare un trio di ladri si è introdotto nella casa del massiccio attore a Marbella (Spagna) mentre il 52enne campione di arti marziali era fuori. Dopo aver immobilizzato la moglie i malviventi hanno inziato a svaligiare l'appartamento, ma quando si sono trovati di fronte alla foto di Dolph Lundgren col figlio in braccio e hanno realizzato chi avrebbe potuto rincasare da lì a poco, i tre furfanti hanno abbandonato la refurtiva e se la sono data a gambe. Che dire, una foto più efficace di un cane da guardia!

Codex: Guardia Imperiale.

Si poteva fare di meglio. Di sicuro con gli Space Marine e l'Impero avevamo avuto un margine maggiore, ma direi che cinque giorni sono più che sufficienti per possedere il nuovo codex prima dell'uscita! In ogni caso non provo l'eccitazione che immaginavo mi avrebbe preso... Secondo Galfrejus è perchè so già tutto il codex a memoria da quando è arrivata la copia da esposizione in GW. Forse ha ragione.

Frase della settimana

"Cavalcate ora! Cavalcate per la rovina e per la fine del mondo! Morte!"

(Re Théoden)

Il Rapporto del Capitano (15)

E così, infine, è finito il campionato di Capitan America. Un ringraziamento a tutti quelli che ci hanno sostenuto attraverso questi mesi difficili di sconfitte in campo e fuori, ma siamo arrivati alla fine insieme e mantenendo l'impegno preso. Grande sorpresa dell'ultima giornata: non abbiamo chiuso la stagione ultimi! Ora ci prepariamo per l'anno prossimo. A ottobre tornerà il Rapporto del Capitano!

Rèquiem!

E così, infine, ieri sera una nuova gilda è sorta dalle ceneri dell'ITA Infernal Legion. Non è stata una transizione indolore, ovviamente, specie per chi in questa faccenda ha perso qualcosa, per esempio la fiducia in qualcuno (sicuramente hanno perso di più quelli che sono rimasti indietro... ma questa storia, almeno per ora, non parlerà più di loro). Tuttavia si guarda con rinnovata speranza al futuro. Galfrejus/Divart è stato eletto capogilda e ci condurrà vittoriosi, si spera, attraverso le fiamme della battaglia per i tempi a venire. Ci chiamiamo come il sacro fucile degli Space Marine, e il nostro grido è un inno agli dei della Battaglia. Per l'Orda!

Frase della settimana

"C’è Dio o il tempo, la croce o la spada. O il mondo ha un senso più alto, o nulla è vero al di fuori di tali agitazioni."

(Albert Camus)

E invece no.

Sta sera sotto la doccia mi è venuto in mente di scrivere un epinicio per gli NFSR, ma qualcosa dentro di me, penso che la chiamino coscienza, mi ha detto che non era ancora il caso. Allora, pur di scrivere qualcosa, mentre mi facevo la barba ho deciso di scrivere un articolo su quanto sia noioso farsi la barba. La stessa vocina di prima, però, me l'ha sconsigliato. Dunque vi racconterò qualcosa sulla storia della lingua visto che è da un po' che non lo faccio. Nella fattispecie perchè "ostile" e "host" (colui che ospita, in inglese) abbiano significato pressochè opposto. Come ormai i miei piccoli lettori avranno imparato a capire, le due parole derivano da una radice comune, in questo caso una radice indoeuropea. La radice aveva probabilmente il significato di "quello che viene da fuori" e lo scontro con i due mondi, quello romano e quello germanico, ha portato irrimediabilmente a un'evoluzione diametralmente opposta del termine. Nel primo caso, quello romano, colui che arriva dall'esterno è irrimediabilmente l'ennesimo nemico da combattere. Così hostis (il nemico della società, quello che si combatte in campo aperto - in contrapposizione a nemicus, il nemico privato) ha iniziato a indicare il nemico della repubblica, prima, e dell'impero romano, poi. In italiano il termine ci è pervenuto attraverso il latino proprio con questo significato, lasciando traccia nell'aggettivo ostile e nei suoi derivati. Al contrario nel mondo germanico, paradossalmente, lo straniero era visto come ospite gradito, oltre che sacro. Perciò la radice è evoluta in host che nelle lingue germaniche ora significa ospite, appunto. Più interessante di uno sproloquio sul farsi la barba, no?

La Guerra dell'Anello.

Sabato scorso, come preannunciato, è uscita la Guerra dell'Anello. Devo tuttavia rettificare quanto detto in precedeza: non si tratta di un'espansione al gioco di battaglie strategiche nel vero senso della parola, ma può essere tranquillamente considerato un gioco a se stante che utilizza semplicemente le stesse miniature. Infatti il libro Guerra dell'Anello (330 pagine per 50 €) presenta un sistema di regole e una serie di liste completamente separate da quelle tradizionali del Signore degli Anelli, e, a mio avviso, risulta molto più divertente e giocabile. Così possiamo dire addio a schermaglie più o meno vaste in cui un manipolo di guerrieri si scontra circondando pochi possenti eroi e invece accogliamo a braccia aperte le vaste schieri di soldati che si affrontano su fronti ben più vasti e assolutamente più in linea con le epocali battaglie del libro e dei film. Gli eroi sono solo più pedine (letteralmente) che si spostano fra le varie formazioni per portare le loro abilità e la loro esperienza laddove la battaglia lo richieda e gli squadroni di cavalleria marciano cercando di aggirare sui fianchi le falangi di picchieri, sotto il tiro di innumerevoli compagnie di arcieri appostati su una collina o nel riparo offerto da un bosco. Con davvero una manciata di regole si riesce, finalmente, a cogliere lo spirito delle battaglie tolkeniane e a ricreare gli eventi determinanti della saga, come l'assedio al Fosso di Helm o la Battaglia dei Campi del Pelennor.

Frase della settimana

Buona Pasqua a tutti dagli NFSR!

Brocelinande

Dopo un po' di silenzio e molte richieste continua la carrellata sui personaggi NFSR in World of Warcraft. Questa volta è il turno di Brocelinande (leggi *broselinond), il main di Luciferus.

Brocelinande è l'incarnazione di tutto quanto di malvagio e detestabile ci sia al mondo. E' un Elfo, è un Paladino, è Francese ed è tank, quindi ruba il lavoro ai tank nostrani. A parte questo, però, c'è da ammettere che sta migliorando parecchio con l'esperienza all'interno del gioco. Il suo stile di gioco è piano, senza picchi di frenesia o perdite di consistenza. Seguendo la scia del suo maestro spirituale, Kamlo, si è lanciato nel conseguimento di un numero spropositato di Achievment e nell'esplorazione del mondo, entrambi missioni portate a compimento con successo. Innamoratosi degli Elfi ecoterroristi ha sposato la loro causa facendo guerra ai bracconieri del gioco e ha collezionato 4200 orecchie strappate sanguinosamente ai cacciatori di frodo. In battaglia la sua tattica preferita è attirare milioni di mostri sul party ignaro (che magari stava esplorando un'altra stanza) e farlo wipare.

LA FRASE: "Scusate gente, devo sloggare." ---> Brocelinande has gone offline.

Il dissenso dell'Ecoterrorista.

Inauguriamo oggi una nuova rubrica, scritta e diretta (con pesante censura) da Luciferus (Brocelinande in WoW), ovvero la voce del dissenso.

Saranno state le malefice influenze del mojo di Zul'Aman, saranno state le malefiche influenze della Scourge delle Ghostlands, saranno state le malefiche influenze dei checchelfi, ma ieri Borgut ha dato ampio sfoggio della sua vera natura, con immenso ribrezzo mio e dei poveri membri del raid allora presenti. Con la forza bruta di una checca isterica ha arraffato il vestito da sera di Brocelinande emettendo gridolini eccitati ed ha passato la successiva mezz'ora a pavoneggiarsi davanti agli atterriti NPC presenti e a mettere in fuga i malcapitati alleanzi di passaggio; infine ha costretto Broce a posare in questa perversa foto di inversione sessuale brandendo fieramente il suo fucilone... Come direbbe Divart: "Borgut, ma sei un mostro schifoso!".

Luciferus

Frase della settimana

"L'umanità ha sempre barattato un po' di felicità per un po' di sicurezza."

(Sigmund Freud)

Aiuto, i dinosauri!

Queste immagini eccezionali (http://www.youtube.com/watch?v=eI2rTVAVdHI) sono state riprese da un'equipe della marina giapponese. Questo "mostro marino" è in verità una specie relativamente diffusa di squalo preistorico, risalente a circa 80 milioni di anni fa. E' chiamato Squalo Arricciato ed è poco conosciuto perchè vive dai 120 ai 1280 metri di profondità e le poche volte che un esemplare emerge in superficie muore dopo poco, come nel caso di quello del video, morto effettivamente a poche ore dalle riprese. E' lungo in media un metro e mezzo e, nonostante i denti affilatissimi, non è pericoloso per l'uomo. Curiosità: si nutre di altri squali!