giovedì 18 giugno 2009

Storia vera.

Isadore Millstone cammina per le strade di St. Louis in Missouri. Di professione fa il miliardario, anche se a guardare come vive non si direbbe, visto che abita in una casetta di un piano e ha una macchina vecchia e "popolare" (una mitica Chevrolet Impala). I suoi molti soldi sono in realtà tutto intorno a lui, perchè infatti il nostro simpatico amico nei suoi ben 102 anni di vita si è guadagnato (e a ben vedere) il titolo di "Re del cemento del Missouri", avendo edificato coi propri soldi un numero impressionante di edifici. Ha praticamente costruito St Louis. E non solo. E' un uomo generoso, da sempre. Promotore dei diritti civili, aiuta gli afroamericani con scuole di formazione professionali e devolve molti milioni di dollari in carità. E' anche uno sportivo ed è in buona salute. Ha nuotato da professionista fino all'età di 90 anni. Si direbbe quasi un uomo felice. Eppure molti pesi gravano sul suo vecchio cuore: la sua figlioletta Mary Ann muore a 44 anni. E' un duro colpo per tutti ma lui e sua moglie Goldie superano l'avvenimento. Poi è il turno, in rapida successione del primogenito David (erede dell'impero) e della stessa Goldie. Il vecchio vacilla ma regge. Si risposa. Poi anche la nuova moglie, Helen, muore, e così la maggior parte degli amici e dei conoscenti di Isadore. Quindi Isadore Millstone cammina per le strade di St. Louis come un vecchietto ultracentenario, ricco, in salute, buono ma profondamente solo. "La morte si è dimenticato di lui". Quindi raggiunge il ponte "Daniel Boone" e si butta di sotto. Le acque del suo Missouri se lo portano via per sempre. La cosa divertente (se se ne può trovare una in questa tragedia) è che ora nessuno sa se il ponte "Daniel Boone" l'abbia costruito lui.

1 commento:

.:Luciferus:. ha detto...

Poropopò! Poropopò! Poropopopoppò!
Vechio di merda!