martedì 8 settembre 2009

Un tempo qui erano tutti prati...

Si sarebbere potuti limitare a fare queste osservazioni ormai proverbiali due vecchietti brasiliani di 70 e 75 anni. E invece sono andati dalla polizia del loro paese (Praia do Futuro, nello stato di Cearà) a denunciare un nostro connazionale, un imprenditore di Guidonia di 48 anni, per molestie sessuali nei confronti della di lui figlioletta. Da quanto è emerso, l'uomo con la moglie brasiliana e la figlia di otto anni erano sulla spiaggia e lui avrebbe dato un affettuoso bacio alla figlia, però sulle labbre, cosa comunque non insolita nel nostro Paese. Nel poverissimo stato di Cearà la prostituzione infantile è una piaga diffusissima e proprio il mese scorso è stata varata una legge molto severa al riguardo. Questo dunque il concorso di cause che avrebbe portato il nostro connazionale nel carcere di Fortaleza (capitale del Cearà) dove si trova tutt'ora, nonostante le testimonianze favorevoli della moglie, di un bagnino e di una cameriera dello stabilimento balneare in cui la famigliola (e gli anziani coniugi) si trovavano, e addirittura della figlia stessa.

Colgo l'occasione, e il titolo, anche se forse non proprio convenientissimo, per dare un addio a un "vecchio" della televisione ma anche e soprattutto della cultura italiana che proprio oggi ci ha lasciato. Si può dire (e si è detto) di tutto di lui, ma quello che ci lascia è solo affetto: un addio da tutti gli NFSR a Mike Bongiorno che si è spento stamattina a Montecarlo. Aveva 85 anni.

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