domenica 27 giugno 2010
Frase della settimana
Pubblicato da
KidneyMagno
alle
23:55
0
commenti
sabato 26 giugno 2010
Campagna di Missioni Operative: Demoni del Chaos.
Eccoci al secondo appuntamento con le minicampagne di Warhammer 40000 degli NFSR. Questa volta il solito e corrotto Galfrejus ha avuto la somma gioia di infestare i campi di battaglia con i figli prediletti degli dei del Chaos: i demoni!
Con la fuga degli Space Marine del Chaos, l'Imperium sperava finalmente di aver concluso le operazioni su Garris e che la pace fosse finalmente tornata sul mondo Cardinale. Sfortunatamente non era così. L'Inquisizione, alla fine della guerra, si premunì di condurre indagini più approfondite sul motivo per cui addirittura i leggendari Adeptus Astartes avessero ceduto alle tentazioni del Chaos su questo pianeta. Accompagnati solo dalle pure e fanaticamente fedeli Sorelle Guerriere, i membri dell'Ordo Hereticus tornarono a Serj, supponendo che lì si trovassero le radici profonde della corruzione del pianeta. L'entità terribilmente vile che si annidava nel cuore della cittadina e che aveva corrotto perfino i Dragoni Blu rispose come una pianta carnivora quando vi si posa sopra un insetto alla presenza delle purissime menti degli Inquisitori e dell'Adepta Sororitas: sono proprio queste le menti che il Chaos cerca di corrompere. Diverse fenditure Warp si aprirono silenziosamente in tutta la regione e, nottetempo, un'orda demoniaca assalì le forze Imperiali sparse per Serj. Pur se sorprese nel sonno, le Sorelle Guerriere furono leste a reagire e, aprendosi con fervore una strada insanguinata attraverso le fila dei demoni, riuscirono a riunirsi all'estremità nord orientale dell'abitato. Difendendosi fra le rovine e gli affioramenti rocciosi, anche se con pesanti perdite, le forze Imperiali riuscirono a respingere i nemici e a vedere l'alba del giorno seguente. Il 426° Cadiano non aveva ancora lasciato il pianeta e fu velocemente rischierato per ordine dell'Inquisizione a contenimento delle fenditure Warp che intanto continuavano a vomitare demoni nel mondo materiale. Un segnale di soccorso fu inviato al più vicino distaccamento di Cacciatori di Demoni, e l'Ordo Malleus si premunì di rispondere prontamente inviando piccoli contingenti di Cavalieri Grigi a difesa del pianeta, in attesa di una forza più numerosa di questi Marine specializzati col compito di chiudere le spaccature nel tessuto della realtà. Le battaglie nei pressi delle fenditure furono brutali e sanguinose, nonostante i cordoni difensivi eretti dalle Guardie. Per ogni demone rispedito urlante nel Warp almeno due soldati Imperiali cadevano morti. Ma, nonostante questo, la Guardia Imperiale resistette. Dopo un mese e mezzo di guerra ininterrotta, finalmente, l'incrociatore da battaglia dei Cavalieri Grigi "Furia del Titano" uscì dall'Immaterium, in orbita sopra a Garris. Guidati da un possente eroe il cui nome non è ovviamente ricordato nelle cronache Imperiali (che già in maniera molto inusuale parlano semiapertamente del 666° Capitolo), i Cavalieri Grigi resero sicure e chiusero una per una tutte le Fenditure Warp strenuamente difese fino a quel momento dai valorosi Cadiani. Come atto di sfida finale, gli ultimi demoni rimasti bloccati sul pianeta si raccolsero nell'oscurità e prepararono un imboscata ai Cavalieri Grigi. Nella gola di Mellroth, dove già nei primi stadi della guerra su Garris una banda di Space Marine Distorsori aveva attaccato a sorpresa e annientato un Plotone Corazzato della Guardia che accompagnava un inestimabile e difficilmente rimpiazzabile Baneblade, anch'esso distrutto nello scontro fulmineo, i Cavalieri Grigi avevano rimpiazzato le unità del 426° Cadiano e avevano appena chiuso l'ultima fenditura Warp. I demoni si riversarono su di loro da ogni parte. L'eroe chiamò a raccolta intorno a sè i propri soldati e, mentre lui con le proprie mani (e un Maglio Demonico) rispediva nel warp per 1001 anni l'anima di Ku'gath Padre del Contagio, gli Space Marine distrussero ogni singolo demone che osò gettarsi contro i santi difensori del Genere Umano. Dopo quest'ultima battaglia, il pianeta fu dichiarato scevro dell'infezione del Chaos da un consiglio di membri degli Ordines Hereticus e Malleus, e così la guerra su Garris ebbe termine. Almeno per il momento.
Risultato Campagna: Vittoria Maggiore per l'Imperium.
Pubblicato da
KidneyMagno
alle
18:40
1 commenti
Un altro traguardo.
Evviva evviva! Festeggiamo, giacchè è necessario farlo: questo è il quattrocentesimo post del blog degli NFSR! Un ringraziamento a tutti i membri e i lettori!
Pubblicato da
KidneyMagno
alle
18:38
1 commenti
domenica 20 giugno 2010
Frase della settimana
Pubblicato da
KidneyMagno
alle
10:38
0
commenti
martedì 15 giugno 2010
Il dissenso dell'Ecoterrorista. (3)
Torna il ribelle Luciferus per aggiornarci su un interessante (anche se da lui ampiamente sottovalutato) studio sui movimenti intestinali dei mammut dal titolo: I rutti dei mammut tenevano al caldo la Terra? Mi ero ripromesso di non scadere mai nella fin troppo kidneymagnesca citazione di notizie raccogliticcie di dubbio valore, tuttavia i fatti che vado a riportarvi non possono essere taciuti data la loro... beh, lo lascio giudicare a voi. Un esimio gruppo di scienziati della University of New Mexico, diretti dalla dottoressa Felisa Smith, ha condotto una ricerca sulle potenziali cause di una piccola glaciazione, nota come Dryas recente, verificatasi circa 12.800 anni fa. I loro studi sono giunti alla conclusione secondo la quale l'uomo, sterminando i grandi erbivori di quell'epoca, abbia provocato la drastica riduzione delle emissioni di gas serra, metano in primis, responsabili del riscaldamento del pianeta, generando così, come giustamente ci fa notare la dottoressa, una sorta di precedente nella storia umana di ciò che sta avvenendo al giorno d'oggi. Ora, fin qui nulla di strano, parrebbe una ricerca del tutto normale sebbene di non grande rilevanza; ciò che mi ha lasciato perplesso è stato come il sito di National Geographic abbia riportato l'articolo (http://www.nationalgeographic.it/scienza/notizie/2010/06/09/news/i_rutti_dei_mammut_tenevano_la_terra_al_caldo_-37854/), ponendovi il medesimo titolo usato da me, il quale mi pare a dir poco appropriato ad una rivista di divulgazione scientifica di chiara fama. Inoltre la dottoressa Smith non si risparmia certo nel fornirci i dettagli riguardandi le quantità di gas emesse dai rutti e dalle flatulenze di questi preistorici pachidermi, tutta contenta del lavoro di indubbia qualità ed importanza, per il quale son stati anche pagati, svolto da lei ed il suo team. Mi viene da chiedermi se troveremo mai la cura per l'AIDS.
Pubblicato da
KidneyMagno
alle
23:00
0
commenti
domenica 13 giugno 2010
Frase della settimana
Pubblicato da
KidneyMagno
alle
10:05
0
commenti
sabato 12 giugno 2010
Devi stare muto!
Catania. Palazzo Platamone, sede dell'Assessorato alla Cultura del Comune. Il neo eletto assessore entra nel cortile del suo nuovo regno, seguita da diversi ospiti. Va tutta sorridente verso il custode-guida turistica dell'edificio e gli chiede di mostrare a lei e agli ospiti la struttura. L'uomo prova a rispondere, un po' gesticolando, un po' articolando suoni. Presto si capisce qual è il problema. Il custode-guida turisica della sede dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Catania è muto. Muto-muto, non può parlare. Dopo un attimo di sorpresa (e, si spera, imbarazzo) l'assessore cerca di fare chiarezza sull'accaduto e così viene a scoprire che il signore è stato assunto dall'elenco dei disabili. E poi destinato a un lavoro decisamente adatto a lui.
Pubblicato da
KidneyMagno
alle
18:52
1 commenti
domenica 6 giugno 2010
Frase della settimana
Pubblicato da
KidneyMagno
alle
11:30
0
commenti
sabato 5 giugno 2010
Iron Grip: Warlord.
Nell'ultima settimana gli NFSR si sono cimentati sui campi di battaglia di Atelia, nel tentativo di difendere il Paese dalle mire espansionistiche dei Confederati. Sto parlando di Iron Grip: Warlord, un gioco cooperativo multiplayer misto fra uno strategico e uno sparatutto dall'ambientazione steampunk. Il gioco è il seguito commerciale di un mod per Half Life 2, e riprende e ampia le meccaniche del proprio predecessore. Lo Stato di Atelia è stato invaso dalle truppe Confederate e le maleorganizzate forze della resistenza si preparano a rallentare il più possibile la mastodontica potenza nemica così da vincere il favore popolare e (si spera) la guerra. In ognuna delle sette mappe che raccontano le vicende di questa impresa disperata, fino a otto giocatori (o bot, nel caso delle partite single player o fino a quando non sono presenti almeno quattro giocatori nel server) si preparano ad affrontare forze nettamente superiori e a difendere il proprio centro di comando (lo Stronghold). Centinaia di Confederati (ma è possibile giocare solo come Ateliani), dal canto loro, proveranno a sommergere i difensori col peso del numero e col supporto di carri armati e camminatori. Scopo del gioco è resistere fino al punto in cui i Confederati non preferiranno bombardare la città piuttosto che perdere altri uomini nella conquista. Il fattore chiave è dunque il morale delle due fazioni. Quello degli Ateliani scenderà velocemente se lo Stronghold dovesse essere distrutto, mentre quello dei Confederati scenderà lentamente man mano che le loro truppe verranno massacrate. Il morale però può anche essere ripristinato dalla presenza dello Stronghold o di Ufficiali rispettivamente alle due fazioni. Come primo impatto i giocatori si trovano di fronte a uno sparatutto online tradizionale (supportato dall'Id Tech 3 - il motore grafico di Quake 3 - in splendida forma nonostante i due lustri sulle spalle: non si grida certo al miracolo ma la grafica fa il suo dovere e risulta efficacemente leggera nonostante il numero esorbitante di nemici in campo) con varie città (una diversa per mappa) abbastanze vaste e quasi interamente esplorabili, anche all'interno degli edifici e delle rovine, e un paio di vie d'accesso principali verso il proprio Stronghold, solitamente posto all'estremità opposta della mappa rispetto ai punti d'ingresso dei nemici. In caso di morte basterà aspettare 5 secondi per "respawnare" vicino allo Stronghold e ributtarsi nella mischia. In più uccidendo i nemici si acquisiranno punti da spendere in nuove armi e potenziamenti: niente di nuovo da questo punto di vista. La peculiarità è rappresentata, invece, dal fatto che, con la pressione di un tasto sulla tastiera, l'inquadratura diverrà a volo d'uccello e si potranno spendere gli stessi punti guadagnati sul campo per edificare fortificazioni e punti di rifornimento sulla mappa, oltre a potenziare le strutture già costruite, proprio come in uno strategico in tempo reale. La parte strategica, tuttavia, non è accessoria, ma indispensabile ai fini del gioco: non saremo immortali (anzi, morire è fin troppo facile!) nè onnipresenti e, specie a difficoltà elevate, i nidi di mitragliatrici e le postazioni anticarro saranno vitali per respingere i feroci, numerosi e agguerriti assalti Confederati. Il risultato è un'evoluzione del concetto di Tower Defence estremamente coinvolgente e divertente (specie, anche se mi verrebbe da dire esclusivamente, se giocato online). Il gioco non è perfetto, ovviamente, ma il primo gioco commerciale di uno sviluppatore indipendente lo è raramente (come cita una delle recensioni del gioco); sicuramente vale tutti i 7 € per cui è possibile acquistarlo dal sito degli sviluppatori (http://igwarlord.isotx.com/COOP_Game_Home/tabid/36/language/en-US/Default.aspx) o da Steam.
Pubblicato da
KidneyMagno
alle
19:45
0
commenti