domenica 30 gennaio 2011

Frase della settimana

"True men pay what they owe."
(The Green Knight)

sabato 29 gennaio 2011

Cronache dalla Tempesta. (1)

Evvai, una nuova rubrica! Su queste pagine riporterò gli eventi salienti della campagna Tempesta del Chaos degli NFSR.



Il primo turno di campagna si è quasi concluso. Le forze di Archaon si sono divise, avanzando minacciosamente verso Erengard e Kislev. Sulle distese ghiacciate alle porte della capitale kislevita, le armate della Tzarina Katarin sono scese in battaglia contro quelle del Dominatore della Fine dei Tempi stesso, che, in pesante superiorità numerica, le hanno però sconfitte. La Tzarina stessa è caduta in battaglia, e la notizia della sua perdita ha già raggiunto ogni angolo dell'Impero. In risposta le forze provinciali sono state raccolte e iniziano a marciare verso nord. A est, gli eserciti di Vardek Crom non sono riusciti a coordinarsi al meglio negli assalti inziali alle roccaforti esterne di Karak Kadrin e solo parte degli uomini del Conquistatore sono arrivate a mettere sotto assedio un forte nanico. I sudditi del Re Sventratore hanno approfittato della momentanea superiorità e stanno correndo in aiuto dei compagni assediati. Solo quest'ultima battaglia ci separa dalla fine del primo mese di campagna.

domenica 23 gennaio 2011

Frase della settimana

"The battle for the Old World has begun. Ulric go with you."
(Ar-Ulric Emil Valgeir)

venerdì 21 gennaio 2011

La tempesta sta per abbattersi di nuovo!

Nel lontano 2004, a seguito del successo galattico della sua campagna mondiale dell'Occhio del Terrore, la GW radunava di nuovo le sue intelligenze migliori per poter scatenare sul mondo (sia il nostro che quello di Warhammer Fantasy) una nuova ondata di violenza planetaria.
Archaon, il Dominatore della Fine dei Tempi, è riuscito a riunire le sei reliquie del Chaos e, dopo essere stato incoronato come campione supremo del Chaos dal primo principe demone Be'lakor, ha riunito una schiera immensa di guerrieri e predoni con un unico scopo, distruggere il Vecchio Mondo. Dalle distese ghiacciate delle Terre dei Troll una Tempesta del Chaos si sta per abbattere su Kislev e il nord dell'Impero, il suo primo obbiettivo Middenheim e la fiamma eterna di Ulric, che deve essere estinta come tributo agli dei oscuri. Solo Aenarion, Sigmar e Magnus il Pio avevano affrontato con successo un invasione del Chaos di queste proporzioni, ed essi erano eroi leggendari, quasi divini. Ora da nessuna parte sembra potersi trovare qualcuno forte abbastanza da opporsi al più feroce nemico della luce. Karl Franz, l'Imperatore, indice un conclave, e le vecchie alleanze vengono rinsaldate, i vecchi rancori dimenticati. Ancora una volta Uomini, Nani ed Elfi scenderanno in battaglia fianco a fianco per arginare la marea del Chaos, ma con le armate di Crom il Conquistatore che emergono inaspettatamente dalle desolazioni di Drakenmoor a est, l'ora non è mai sembrata più buia. Finalmente, ecco sorgere una nuova fiamma. Luthor Huss, Profeta di Sigmar, conduce innanzi il nuovo campione della Luce: Valten, eletto di Sigmar, proclamato sua rincarnazione, veste l'armatura dell'Heldenhammer, impugna Ghal Maraz e si prepara a difendere tutto quanto ci sia di buono nel Vecchio Mondo.
Premesse interessanti, quasi tutte le forze in campo, un libro e un'intera gamma di miniature stampati apposta per l'occasione, i giocatori di tutto il mondo si sfidano e pubblicano on-line i risultati delle battaglie che conducono a una stentatissima vittoria della Luce alle porte di Middenheim, e poi? Nulla, tutto tace, ogni riferimento alla Tempesta del Chaos viene cancellato o a malapena accennato. Le miniature escono di produzione, i modelli perdono le regole che li rappresentavano in battaglia. A questa mattanza hobbistica sopravvivono solo Valten (con ben 3 miniature), Borgut Zpaccafaccia, Crom e Be'lakor, tutti e quattro però senza regole. Perchè? Cosa è successo di così terribile o quale complicatissima macchinazione economica ha portato alla scomparsa di questa campagna? Alla GW sono pronti a negare che sia addirittura mai esistita. In attesa che Daniele Bossari a Mistero se ne occupi (e così magari smettono di parlare solo di alieni), gli NFSR si preparano a reinscenare gli avvenimenti di quegli anni terribili utilizzando le regole dell'originale Mighty Empires del 1990 (l'espansione per le campagne di Warhammer Fantasy). Galfrejus, ovviamente, condurrà le schiere del Chaos, mentre gli Elfi di Uryiel vesseranno le sue forze dal mare e i Nani di Wazdakka tenteranno di resistere a Crom sulle montagne intorno Karak Kadrin. Su di me, infine, ricadrà l'onere della difesa dei regni degli uomini, Kislev e l'Impero. Che Sigmar guidi la mia mano!

domenica 16 gennaio 2011

Frase della settimana

"Life is too short, so why waste precious time?"
(Pat Benatar)

venerdì 14 gennaio 2011

Minecraft.

Il blog è stato un poco trascurato nelle ultime due settimane, e la motivazione ha un nome: Minecraft. Fortunatamente il potere magnetico che ha esercitato su di me nei primissimi giorni dopo la sua scoperta è leggermente scemato, e ora sono in grado di raccogliere le idee e condividere con voi l'infinità vastità di questo gioco. Iniziamo con un po' di storia: il gioco è stato rilasciato dopo appena una settimana di sviluppo da parte del suo geniale ideatore Markus Alexej Persson, il 17 maggio 2009, ed è recentemente entrato finalmente in fase beta. Appena all'inizio di quest'anno ha raggiunto l'ambito traguardo di più di un milione di copie vendute, nonostante non sia ancora finito. Ma cos'è Minecraft? La risposta migliore a questa domanda è sicuramente: giocateci. Proverò comunque a spiegare a parole quello che su schermo si rivela davvero intuitivo. Iniziamo da soli (e, a meno che non giochiamo online - forse la vera anima del gioco, ma purtroppo al momento ancora non ottimizzata - lo saremo per tutta la durata della partita) solitamente su una spiaggia di un mondo generato completamente a caso ogni volta che avvieremo una nuova partita. E per mondo intendo mondo! Al momento attuale, infatti, non abbiamo ancora incontrato barriere a fermarci nel nostro vagare orizzontale (logicamente è impossibile però salire troppo in alto o scendere troppo in basso). I climi e gli ambienti, per quanto ci è stato possibile vedere, variano in base alla latitudine e all'elevazione del dato luogo in cui ci troveremo, e spazieranno da deserti a montagne innevate, fino a placide e amene vallate verdeggianti. Perchè tanto dettaglio per l'ambientazione? Semplicemente perchè il mondo stesso sarà il nostro strumento di gioco principale. Tutto il mondo di gioco, infatti, è composto da cubi delle stesse dimensioni (1m per 1m) fatti dei più disparati materiali. La nuda terra sarà composta da cubi di "dirt" o "grass", mentre una scarpata sarà fatta da cubi di "stone". Gli alberi sono composti da cubi sovrapposti di "wood", mentre il mare da cubi di "water", ovviamente. L'intuizione geniale del gioco viene proprio da questi cubi. Se distrutti con lo strumento adatto, un piccone per la pietra o un'ascia per la legna per esempio, i cubi potranno essere raccolti e impiegati sostanzialmente in due modi. Il primo, più banale, è quello di riposizionarli a piacimento sullo scenario, utile, ovviamente, a fini architettonici: quell'albero mi sembra perfetto per costruirmi una capanna! Il secondo scopo è ancora più brillante: combinando i diversi materiali in forme predefinite all'interno di un apposito riquadro di "crafting" nel nostro inventario, saremo in grado di creare quasi un centinaio di utensili differenti (o varianti migliori dello stesso utensile: un piccone di ferro durerà più a lungo e aiuterà a scavare più velocemente che uno di pietra o di legno) che ci aiuteranno nella strenua lotta per la sopravvivenze in questo mondo che, placido e colorato di giorno, diventa terribilmente ostile al giocatore durante la notte. Il gioco presenta infatti un ciclo giorno/notte (constante di circa 12 minuti il primo e la metà, 6, la seconda) che offre una motivazione valida al giocatore almeno nelle prime sessioni di gioco: accumulare risorse e costruire solide difese e armamenti di giorno, sopravvivere a quattro tipi differenti di mostri durante la notte. Appena calereanno le tenebre, infatti la terra si popolerà di orride creature intente solo nell'eliminazione del giocatore. Solo il fuoco impedirà a questi mostri di comparire in un dato luogo (ma non di spostarvisi in seguito), pertanto nelle prime giornate di gioco correremo contro il tempo per creare un rifugio solido, difendibile e ben illuminato. Quando ormai i mostri saranno un problema secondario, perchè per esempio alte mura di pietra e un fossato di lava -come nel castello di Galfrejus - provvederanno a una solida sicurezza notturna, potremo dedicarci alla secondo parte del gioco: la ricerca in miniera (da qui, con tutta probabilità, il nome del gioco stesso) dei materiali preziosi necessari a creare gli oggetti più avanzati, dagli utilissimi orologi che ci diranno a che punto è il sole (o la luna) nel suo percorso attraverso il cielo, o alle ancora più utili bussole, che punteranno sempre verso il nostro punto di partenza, a cui si torna anche in caso di morte, colla penalità, sensibile, di lasciar però cadere tutti gli oggetti che avevamo con noi nel punto in cui abbiamo perso la vita. Le miniere, poi, sono veri e propri dungeon che si aprono nel terreno in dedali intricatissimi popolati dagli stessi mostri che ci funestano in superficie durante la notte. Riuscirà la vostra avidità di oro e diamanti a vincere la paura delle tenebre e di cadute vertiginose in profondissimi pozzi pieni di lava?

domenica 9 gennaio 2011

"Dallas Cowboys go to war every Sunday, sometimes Monday."
(George Gordon Jr. Haggard)

giovedì 6 gennaio 2011

Fine degli auguri!

Anche quest'anno, con gli auguri della Befana e di compleanno a Uryiel, chiudiamo il periodo degli auguri natalizio. Auguri!

domenica 2 gennaio 2011

Frase della settimana

"So you want me to be half-monk, half-hitman."
(James Bond)

sabato 1 gennaio 2011

Felice 2011!

Gli NFSR augurano a tutti un grandioso 2011, sperando che, come sempre, il meglio del vostro passato possa essere il peggio del vostro futuro!