domenica 29 luglio 2012
Frase del mese (di agosto)
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giovedì 26 luglio 2012
Razorbacks Piemonte (16)
Quest'anno, per la prima volta, il consueto big bowl del campionato LIFF si è svolto sotto forma di Elite Bowl diviso in tre location, a seconda della posizione in classifica fino a questo momento. I Razorbacks, entrati di diritto nella seconda fascia di merito, si sono presentati puntualmente a Bologna per disputare sei avvincenti partite (strutturate su tre gironi da tre squadre) nel corso di due giorni. Il primo giorno i nostri eroi hanno affrontato gli Hunters Roma e, anche a causa di un brutto errore arbitrale ma soprattutto per un brutto primo tempo in difesa, sono stati superati per 40 a 31. Nella seconda partita hanno però recuperato fiducia e morale con un deciso 27 a 18 contro i Taz30 Bologna. Classificatisi secondi nel girone, i Razorbacks hanno concluso così la giornata di sabato per poi affrontare ben quattro partite la domenica. Il primo girone del secondo giorno li ha visti contrapposti ai Cubs Roma (che hanno battuto i Razorbacks per 28 a 22 segnando all'ultimissimo secondo) e agli Steelers Terni, agevolmente superati 31 a 26. Classificatisi ancora secondi, i nostri sono stati inseriti nel "girone delle seconde" la cui classifica avrebbe restituito le posizioni da 4 a 6 nella classifica del bowl. Prima gara nuovamente contro i Taz30, questa volta battuti per un solo punto, 15 a 14, e finale del bowl contro gli ormai storici rivali Arona 65ers che purtroppo, con una partita in meno sulle gambe, hanno sfruttato la stanchezza dei Razorbacks per batterli con un sonoro 41 a 12. Tre vittorie e tre sconfitte, ottimo risultato assolutamente non pronosticato alla vigilia del bowl, che portano il record w/l della squadra a 12/10 e le fanno salire ancora in classifica w/l fino a un soddisfacente 10° posto.
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domenica 22 luglio 2012
Frase della settimana
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mercoledì 18 luglio 2012
Il prezzo della vittoria.
"Ma signore, sono i Lupi Siderali, uno dei più antichi e potenti capitoli dell'Imperatore, lodato sia il Suo nome!" Il Capitano Evdokim Elisey sbattè il pugno sulla tavola olografica davanti a sè. "Lo so benissimo, e non mi interessa minimamente. Il Dipartimento Munitorum mi ha dato l'espresso ordine di recuperare quel cogitator e ho combattuto due settimane per arrivarvi. Abbiamo perso più di 100 uomini solo per conquistare questa dannata basilica e ora, a 100 metri dal mio obbiettivo, dovrei ritirarmi in favore di un paio di dozzine di barbari in armatura potenziata? No, sergente, avranno sbaragliato quegli ultimi eretici, maledetto mille volte sia il loro tradimento, in meno del tempo che è stato necessario a quel sole blu di sorgere, ma questa è la nostra guerra e ci è stato ordinato di consegnare quel cogitator nelle mani del Colonnello e di nessun altro. Allan, comunica ancora una volta su tutte le frequenze: siamo grati del contributo dell'Adeptus Astartes, ma ora gli Space Marine devono ritirarsi in favore del diritto di guerra della Guardia Imperiale. Se non lo faranno, la Guardia continuerà comunque la sua missione, Marine o eretici, chiunque sia sul nostro cammino sarà schiacciato." Il Lord Commissario Vladimiro Borislanev si accarezzò la corta barba che non aveva avuto tempo di farsi, richiamato sul campo dall'arrivo dei Lupi Siderali, e annuì il proprio consenso in direzione del Capitano. Un ululato ferale si levò dall'altra parte della piazza, dove gli Space Marine avevano occupato le postazioni difensive allestite dagli eretici. Quattro lupi grossi come un Sentinel emersero dalla bruma del mattino, cavalcati da bruti in possenti armature grige. "Hanno preso la loro decisione. Bene, Allan, a tutte le squadre, mantenere la posizione e prepararsi ad aprire il fuoco, al mio ordine." Il Commissario si avvicinò alla tavola olografica. "Non conosciamo l'entità delle loro forze, se ci attaccheranno, attraverseranno la piazza il più velocemente possibile. Questi barbari sanno che non possono competere con la nostra potenza di fuoco, ma ci potrebbero fare a pezzi a mani nude se arrivassero sulle nostre linee. Abbiamo anche noi i nostri assi nella manica, però. Metti in pre-allarme lo Squadrone Delta e i ragazzi di Kupfer, se osano avanzare troppo li colpiremo ai fianchi." "Allan, hai sentito il Commissario. Contatta Delta e il Comando Reparti Speciali." Elisey attraversò la navata della basilica distrutta e si spostò sulle balconate dove il supporto anticarro della compagnia attendeva ordini. "Questa città è stata riconquistata dalla Guardia Imperiale nel nome dell'Imperatore! Ritiratevi ora, o apriremo il fuoco!" Dall'altra parte della piazza un Marine possente sul dorso del lupo più grosso sollevò il proprio martello al cielo e rispose in una lingua gutturale e incomprensibile. Un attimo dopo una salva di missili e i colpi di grosso calibro di un cannone antiaereo colpirono la facciata della basilica. Un paio di uomini precipitarono dai parapetti, colpiti dalle schegge o sbilanciati dall'impatto. Contemporaneamente il quartetto di lupi si lanciò alla carica attraverso la piazza. Elisey imprecò riparandosi dai calcinacci e i pezzi d'intonaco. "Allan, a tutte le squadre, fuoco a volontà, bersaglio prioritario quei quattro mostri! Anticarro, fuoco sul bersaglio, fate tacere quel quad o Delta non potrà supportarci!" Due veicoli Astartes sbucarono da dietro le rovine di un manufactorum, sfrecciando fra le macerie verso la piazza e la pesante cassa di adamantio al suo centro. "Vogliono il cogitator! Secondo Plotone, avanzare sul fianco destro, non devono prenderlo! Mortai! Fuoco di soppressione sull'obbiettivo!" I quattro lupi superarono d'un balzo la cassa e si avventarono sulle linee della Guardia. I Tenenti sbraitavano ordini a destra e a manca e un torrente di fuoco laser e di proiettili Requiem si abbattè sui quattro Marine. Sembravano inarrestabili, ma, a pochi metri dalle linee della Guardia, prima quello più possente, poi gli altri, infine, caddero. Le Guardie, tuttavia, non ebbero tempo di sospirare il proprio sollievo che dai corazzati sbarcarono una quindicina di Astartes in formazione intorno al cogitator, incuranti della pioggia di proiettili di mortaio che si abbatteva su di loro. Una decina di Marine si iniziò a muovere verso le Guardie, falciandole con spietate raffiche di Requiem, mentre i restanti sollevarono la cassa di adamantio e cominciò a ripiegare verso i veicoli. "Stanno portando via il cogitator! Dobbiamo fermarli, anticarro, mirate a quei veicoli, non devono lasciare la piazza!" "Ma, signore, il cannone contraereo è ancora operativo, se Delta dovesse arrivare ora..." "Delta dovrà cavarsela, ora è imperativo che l'obbiettivo non lasci la piazza! Abbatteteli!" Quasi a sottolineare le parole del Capitano, con un rombo due Cannoniere Vendetta dello squadrone Delta sbucarono dalle nuvole tossiche a nord, dietro le linee nemiche. L'antiaerea dei Lupi Siderali si girò immediatamente per affrontare la nuova minaccia. Il Vendetta di testa si lanciò in una serie di spericolate manovre evasive per evitare i proiettili di grosso carico in arrivo e, contemporaneamente, aprì il fuoco con le batterie di laser. Mentre la Cannoniera volteggiava fra i proiettili, un colpo di laser fortunato centrò la scorta di munizioni accatastate affianco al quad. L'esplosione risultante spazzo via il cannone contraereo e alcuni Astartes nelle vicinanze. Intanto, dall'altra parte della piazza, i Marine veniva prima arrestati e infine falciati dall'incessante fuoco laser delle Guardie. Il Rhino di testa della colonna venne raggiunto da diverse cannonate e detonò fragorosamente. Dai rottami emerse un Lupo più pesantemente adornato degli altri e con lampi di energia sfrigolanti che balenavano dagli occhi. Il Capitano guardò il Sergente Helfand affianco a sè. "Abbattilo" Il Sergente grugnì e premette il grilletto del cannone laser della squadra comando. Il raggio laser colpì in pieno il Lupo, atomizzandolo. I Marine superstiti avevano nel frattempo caricato il cogitator su un Razorback e il veicolò iniziò a indietreggiare verso le proprie linee. I Vendetta, con un rapida virata e l'accensione dei bruciatori sotto le ali, passarono in modalità di volo stazionario, mentre la squadra di Fanti Scelti del Sergente Kupfer sbarcava e si abbatteva sulla retroguardia dei Lupi Siderali. I fucili laser perforanti dei Fanti Scelti trapassarono con facilità le armature potenziate dei Marine, e i soldati presero in pochi istanti il controllo della linea difensiva degli eretici. Vistasi tagliata via l'unica via di fuga, gli Astartes sbarcarono nuovamente dai veicoli e trasportarono l'obbiettivo fra le rovine del manufactorum da cui erano giunti, decisi a fare lì l'ultima resistenza. Il momento tanto aspettato era giunto, anche se la battaglia non era ancora finita. "Allan, a tutte le squadre, avanzare! Voglio quel cogitator." Le Cannoniere Vendetta e i Fanti Scelti eliminarono con facilità i corazzati rimasti, per poi iniziare a bersagliare gli Astartes fra le macerie dell'edificio, costringendoli a tenere giù la testa mentre le Guardie attraversavano la piazza urlando grida di battaglia, verso lo scontro finale. Molti ancora sarebbero morti prima di mettere finalmente le mani su quella cassa di adamantio, ma, per quanto possenti, cosa possono mezza dozzina di Space Marine contro la potenza della Guardia Imperiale?
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domenica 15 luglio 2012
Frase della Settimana
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sabato 14 luglio 2012
Il ritorno (col botto) dell'Ala della Morte.
Pochi giorni fa arrivano e mi dicono: "Allora tutto ok per sabato?" "Sabato?" Rispondo io. "Si, sabato, il torneo a coppie di di 40k, ti ha iscritto il Presidente." Spiegano loro. Cercando di mantenere la parvenza di una decisione presa di comune accordo e non unilateralmente da parte di Wazdakka, concludo: "Ah, si, sabato, certo! Ero sovrappensiero..." Causa della mia titubanza, a parte l'iscrizione a sorpresa, è dovuta all'uscita di questa nuova edizione del sistema di gioco del lontano futuro. Con un regolamento uscito da così poco tempo e delle correzioni agli eserciti più vecchi a detta di molti (fra cui il sottoscritto) approssimative e "buttate lì" per permettere di giocare durante quello che, si spera, sia un tempo di transizione, il feroce ambiente torneistico produce giocatori con l'unico intento di sfruttare ogni singolo baco o dimenticanza dei games designer per stilare le liste e sul campo di battaglia. Il fatto che il torneo fosse il solito torneino del nostro negozio GW locale (e quindi auspicabilmente l'ambiente fosse più tranquillo) e la necessità ovvia di rompere comunque il ghiaccio con questo nuovo regolamento, oltre alla paura di gravi ritorsioni da parte del Presidente, mi ha quindi condotto alla scelta dell'esercito. Troppe volte la vittoria ci è stata strappata di mano per via dei punti pittura, dunque ho subito ripiegato verso gli unici due eserciti dipinti a mia disposizione: gli onnipresenti Space Marine e il grandioso esercito che avevo dipinto per il famoso torneo a coppie che vedeva me e Galfrejus schierare appena una trentina di modelli in due - l'Ala della Morte degli Angeli Oscuri, guidata dal Maestro Belial. Oltre al succitato e 15 cattivissimi Terminator, completa la lista una Linea di Difesa Egida (per i Necron di Wazdakka - i miei Terminator non ne hanno bisogno!) corredata da un Cannone Quad contraereo per permettere a Belial di sfruttare finalmente la sua AB 5 e fornirci un supporto terrestre contro i volanti abbastanza testardi da non soccombere alle tre Falci del Giudizio del Presidente. Prima partita a Purifica l'Alieno (il caro vecchio punti uccisione per chi non fosse ancora familiare con la nuova edizione) contro l'amico Hippie e i suoi Lupi Siderali e (al posto di un inaffidabile Uryiel che l'ha lasciato senza compagno all'ultimo momento) un aggressivissimo Tiranide. Dopo un primo turno non esaltante da parte dei miei Lanciamissili Ciclone e una risposta decisamente migliore da parte degli avversari che quasi spazzano via una delle mie unità, la partita cambia all'apparire delle famigerate Falci del Giudizio che, con il loro "raggio della morte", in un paio di turni mettono a tacere ogni opposizione, regalandoci la vittoria con un totale di punti (fra missioni primarie e secondarie) di 12 a 2. Seconda partita al tavolo uno contro Guardia Imperiale con Space Marine alleati e Cavalieri Grigi. Missione La Volontà dell'Imperatore (il vecchio Conquista e Controllo) e schieramento che taglia il tavolo in diagonale con una gigantesca (rispetto alle dimensioni del tavolo di 48"x48") Fortezza della Redenzione nel mezzo. Arrivare all'altro obbiettivo per noi e davvero difficile, mentre per loro, con una Stormraven carica di Terminator, è più facile, anche se poi di fatto mantenerlo con solo 5 modelli avrebbe potuto rivelarsi problematico. Nella vecchia edizione sarebbe stato un pareggio già in fase di schieramento, ma ora sappiamo che ce la giochiamo con gli obbiettivi secondari, in particolare il Primo Sangue sarà fondamentale. Nonostante ciò siamo costretti a cedere loro il primo turno per impedire ai nostri volanti di entrare in campo prima dei loro e diventarne, quindi, facile preda. Tuttavia il primo turno non vedei nostri avversari in grado di distruggere nessuna delle nostre unità, ma noi, nel nostro primo, non siamo da meno, decidendo di tentare di resistere un altro turno e sacrificare questo per distruggere il loro Cannone Quad e facilitare ulteriormente la vita delle nostre Falci del Giudizio che, come abbiamo visto nella partita precedente, sono in grado, da sole, di regalarci la vittoria. Secondo turno ed entrano i loro volanti, intenzionati a loro volta a distruggere il nostro Cannone Quad, ma Belial fa tuonare il cannone e si fa valere, costringendo la Cannoniera Vendetta della Guardia, in posizione ideale per distruggere la nostra postazione antiaerea, a lanciarsi in una serie di manovre evasive per non essere distrutta e quindi a perdere l'opportunità di un colpo sicuro ai nostri danni. Il resto del loro esercito, però, non sta a guardare e sfoga tutta la sua potenza di fuoco sull'eroica squadra di Terminator che ha lasciato la parziale sicurezza della nostra metà del tavolo per andare a distruggere il loro Quad. Quando la polvere si posa, un Terminator solitario rimane in piedi, ammaccato ma deciso a non concedere agli avversari il prezioso Primo Sangue. E' finalmente l'ora delle Falci del Giudizio che, con un ingresso in campo esplosivo, distruggono il Vendetta e ci regalano un preziosissimo punto! Presi dall'entusiasmo, però, commettiamo il primo errore del torneo, lanciando il Distruttore Lord di Wazdakka oltre la Fortezza e verso il loro obbiettivo e attaccando con i Terminator la Fortezza stessa, al cui interno si sono rifugiati i Terminator degli Space Marine avversari, pensando, erroneamente, che una volta distrutta avremmo potuto sfruttare la breccia per passare a nostra volta dall'altra parte del tavolo. Invece un edificio distrutto diventa un terreno intransitabile, e il Lord rimane da solo al centro dello schieramento avversario e, seppur combattendo valorosamente, viene infine sopraffatto e concede un punto per l'uccisione del Generale agli avversari. Uno pari, il tempo sta scadendo e, a causa della lentezza dei nostri avversari, ci rimane solo il nostro ultimo turno da giocare. Decidiamo di far fare alle Falci del Giudizio quello che sanno fare meglio: farci vincere la partita. Le lanciamo contro il Generale della Guardia Imperiale, un Capitano e la sua Squadra Comando rintanati dietro le loro Linee di Difesa Egida. Tre "raggi della morte" e tre Distruttori Tesla binati sono sufficienti a far fuori diverse volte il prode Capitano e le sue quattro Guardie, e quindi, messo in saccoccia il punto della vittoria, ci concentriamo nel far fuori le unità meno protette degli avversari per accumulare un po' di punti per il delta. Fine torneo, NFSR sul gradino più alto del podio, ma la vittoria sarebbe stata conseguita anche giocando solo tre modelli in tutto, le Falci del Giudizio, davvero impressionanti alla prova del fuoco.
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domenica 8 luglio 2012
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Razorbacks Piemonte (15)
Secondo bowl casalingo di questo campionato per i nostri eroi quello svoltosi oggi a Cavallermaggiore. L'onere dell'organizzazione, a causa della defezione dei Flames Busto Arsizio e del conseguente numero dispari delle squadre intervenute, è stato aggravato dalla necessità di giocare ben quattro partite per poter permettere a tutte le squadre ospiti di giocarne almeno tre come previsto. Una partita più del solito comunque affrontata al meglio grazie al clima non eccessivamente caldo e all'alto numero di Razorbacks presenti (ben 12). Tabellone sulla carta abbastanza semplice, ma inizio preoccupante per i nostri che a stento riescono a battere le vecchie conoscenze di Aosta, i Vikingar, per 26 a 24. Gli animi (e le statistiche) si sollevano decisamente durante la seconda partita contro i riorganizzati Centurions Alessandria, battuti con un sonoro 61 a 6, e la terza contro i Pirates Loano, superati per 27 a 6. La partita più sentita della giornata, tuttavia, è stata la quarta contro gli avversari storici Arona 65ers. Il peso di una partita in più e diversi errori decisamente evitabili hanno condannato una partita in bilico fino alla fine, e in conclusione persa per 39 a 27. Nonostante quest'ultimo passo falso, le tre vittorie consegnano il nuovo record di 9/7 alla compagine pedemontana, fissandola al 12° posto in classifica w/l. Purtroppo la sconfitta nello scontro diretto contro Arona ci fa scendere al 5° posto nella classifica divisionale, ma non ci impedisce di accedere alla 2a fascia di merito nell'Elite Bowl che si disputerà su due giornate fra due settimane.
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domenica 1 luglio 2012
Frase della settimana
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